Turismo e comunicazione: all'Unical le esperienze più significative

Nuove forme di Marketing e comunicazione in grado si restituire autenticità a luoghi, risorse culturali, artistiche e naturali del territorio calabrese. È su questo che imprenditori di successo si sono confrontati ieri (mercoledì 19 novembre) all'Unical.

Diversi gli esempi e le testimonianze che si sono susseguite nell'aula Caldora a Rende.

Da "Dreaming South" di Giovanni Filareti presentato da Lenin Montesanto (otto torri sullo jonio) nato dall'idea che il turista vuole conoscere, vivere e integrarsi con la popolazione locale, scoprire le tradizioni e degustare i prodotti del territorio al caso del "Museo della liquirizia" di Fortunato Amarelli, la più antica realtà imprenditoria risalente al '700, oltre ad essere il secondo museo d'impresa più visitato in Italia, da "Viaggiart" di Stefano Vena, app di facile fruizione premiata come migliore startup turistica italiana a "We Like Sila" di Valeria Bisciglia che ha creato una community di persone amanti della Sila e della natura che organizzano eventi sul territorio, da "Calabria Grand Tour" di Silvio Gatto che ha intrapreso un viaggio di trenta giorni scattando foto e girando video alla piattaforma digitale B2B di Domenico Rosito "Toumake" grazie alla quale albergatore e e tour operator collaborano per offrire offerte turistiche uniche, da "Visit Cosenza" di Daniele Donnici che aggrega l'offerta turistica territoriale intorno a elementi culturali e tradizionali a "Viagando" pensato per chi ama sport estremi e food&wine, da "Viaggiolento" creato da Biagio Accardi che ha attraversato il Pollino con la sua asina godendo di profumi paesaggi ed esperienze uniche, da "Secicredipedala" di Domenico Boi che ha pedalato da Cleto a Rocca Imperiare immortalando paesaggi antichi e incontaminati scoprendo la Calabri ameno nota fino a "Peperoncino Jazz Festival" di Sergio Gimignano che da 12 anni valorizza e promuove il territorio a 360°.