Oliverio: "No alla chiusura del centro del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione di Castrovillari"

"Castrovillari e l'intera area del Pollino avranno il posto e l'attenzione che meritano nella nostra azione di governo". Lo ha detto il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Mario Oliverio, nel corso di un incontro con i giornalisti, a margine di una manifestazione elettorale svoltasi presso la città del Pollino.

"Per troppo tempo -ha aggiunto Oliverio- questo territorio è stato abbandonato a se stesso. I dati della disoccupazione e della ripresa dell'emigrazione giovanile sono allarmanti. Molte imprese sono già chiuse ed altre sono in affanno o continuano a chiudere. Cresce e si allarga la fascia di povertà. Se a ciò si aggiungono le macerie prodotte in questi anni da Scopelliti e dal centrodestra in tutti i settori più importanti della vita di questa regione, ma soprattutto in quello sanitario, nella gestione dei rifiuti o nel mancato utilizzo delle risorse europee, il quadro che ci si presenta davanti agli occhi è davvero drammatico. Occorre intervenire al più presto per bloccare quella che sta diventando una lenta ma inesorabile desertificazione di un'area che, se valorizzata ed aiutata adeguatamente, avrebbe potenzialità enormi da esprimere".

"Ogni giorno, purtroppo -prosegue Oliverio- continuano ad arrivare notizie allarmanti da questo territorio sulla chiusura o sul trasferimento di importanti attività lavorative. Nei giorni scorsi sono intervenuto contro la chiusura della Zona Enel e del Cementificio. Oggi ho appreso con preoccupazione il forte timore espresso dai dipendenti dell'Unità operativa di Castrovillari 3.19 del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione circa l'attuazione della delibera n° 81 del 28.2.2014 assunta dalla giunta regionale calabrese, che prevede la soppressione di questo importante centro le cui professionalità (agronomi, dottori forestali, ingegneri) da tempo denunciano di non riuscire più ad espletare il loro lavoro che viene dirottato in altre strutture prìve delle stesse professionalità presenti nella città del Pollino".

"L'eventuale spostamento di queste attività nella cittadella dei servizi di Catanzaro e la chiusura di questo importante centro, che è presente a Castrovillari dagli anni 60, che serve un vasto territorio che comprende il Pollino, l'Alto Jonio e l'Alto Tirreno e che si occupa di vincolo idrogeologico, tagli boschivi e movimento terra -tuona il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione- deve essere immediatamente bloccata. Chiudere significherebbe, infatti, non solo depauperare ulteriormente quest'area, ma arrecherebbe un notevole danno economico alle attività e ai cittadini di questo vasto territorio che sarebbero costretti a spostarsi a Catanzaro o a Cosenza per il disbrigo delle pratiche inerenti a questi servizi".

"Per quanto ci riguarda -ha concluso Oliverio- ci batteremo con determinazione perché si blocchi immediatamente la soppressione di questa struttura e riparta contemporaneamente un'azione di valorizzazione e crescita dell'intera area del Pollino".