Cosenza, domani la presentazione del progetto “Le fate italiane”

Sarà presentato domani alla città il progetto "Le fate italiane" – Verso un'educazione sentimentale nelle scuole, promosso da un largo partenariato nel quale figurano il Comune di Cosenza, l'Asp, l'Ufficio Scolastico Provinciale, la Fidapa, l'Unicef, gli istituti comprensivi della città di Cosenza e le Associazioni "MEDiterranean MEDIA", "I Giardini di Eva" e "La cucina delle idee". L'atto ufficiale di nascita del progetto, in occasione dell'apertura dell'anno sociale 2014/2015 della Fidapa, sarà sancito domani, venerdì 31 ottobre, alle ore 18,00, a Palazzo Compagna, in Corso Telesio, 53, dove, al primo piano, ha sede "La cucina delle idee".
La filosofia che sta alla base del progetto "Le fate italiane" parte dalla considerazione che a distanza di quarant'anni dall'avvio di leggi specifiche sulle pari opportunità, è necessario fare il punto sulla piena applicazione delle normative di riferimento, soprattutto nel campo dell'educazione e della formazione.
"Nonostante la produzione dei saperi femminili negli ultimi decenni si sia intensificata per qualità e quantità - si legge nel documento di sintesi del progetto - poco si è fatto per sostenere la promozione e la diffusione delle opere più significative delle donne nelle scuole e nei principali centri di formazione.
Di fatto, nelle scuole non esiste un percorso formativo per gli alunni e gli insegnanti sull'educazione sentimentale e sulla differenza di genere, mentre assistiamo, dopo un ventennio di utilizzo del corpo femminile nella comunicazione, a fenomeni di sessismo, bullismo e violenza sessuale tra i giovani.
Obiettivo di "Le fate italiane" è quello di contribuire a colmare il divario tra qualità dei saperi prodotti dalle donne e la diffusione delle conoscenze nel mondo scolastico e formativo. Inoltre, il progetto intende contrastare il fenomeno della violenza sulle donne e della discriminazione di genere, contribuendo, inoltre, a diminuire il fenomeno della violenza e del sessismo attraverso la diffusione sempre più estesa dell'educazione sentimentale nelle scuole, cambiando la mentalità dei giovani e favorendo una rivoluzione culturale tra i generi".
Il progetto avrà nelle prossime settimane un avvio sperimentale presso alcuni istituti comprensivi della città allo scopo di testare e validare la metodologia didattica.
Tra le ambizioni di "Le fate italiane" anche quella di promuovere l'inserimento dell'educazione sentimentale all'interno dell'offerta curricolare delle scuole. Cosenza diventerebbe città pilota su scala nazionale.
Alla presentazione di domani a Palazzo Compagna parteciperanno, per il Comune di Cosenza, il Sindaco Mario Occhiuto e l'Assessore alla Cultura, Scuola e Innovazione Geppino De Rose.
Previsti i saluti della Presidente della sezione di Cosenza della Fidapa Silvana Gallucci, del Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, di Luciano Greco, dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, di Giuliana Bernaudo, direttrice del distretto sanitario "Tirreno" dell'Asp di Cosenza.
La presentazione del progetto sarà a cura di Nadia Gambilongo, Presidente delle Associazioni "MEDiterranean MEDIA", "I Giardini di Eva". Tra gli interventi previsti, quelli di Giusy Rinaldi, responsabile della Commissione Pari Opportunità della Fidapa (Distretto Sud-Ovest), di Emilia Luigia Pulitanò, specialista in sessuologia clinica ed educazione affettiva e relazionale, di Loredana Nigri, specialista di formazione sistemico-relazionale dell'Asp di Cosenza, di Raffaele Napoli, specialista in difesa personale e di Paola Bianchi, Vice Presidente dell'Unicef Italia.
Le conclusioni sono affidate a Vincenzina Nappi, Vice Presidente del Distretto Sud-Ovest della Fidapa.