Tortora (Cs), Papa: "Grande spot elettorale per spendere soldi dei cittadini"

"Nella primavera del 2015 a Tortora ci saranno le elezioni amministrative per il rinnovo di Sindaco e Consiglio Comunale e ciò che accade in questo periodo è l'esempio concreto di cosa produce una politica vecchia e clientelare che occupa potere ed istituzioni solo per conservare la fatidica poltrona e non per il generale bene della collettività". Lo afferma Raffaele Papa, candidato Sindaco.

"L'attività politico amministrativa continua a non promuovere né crescita né sviluppo, nè lavora per il territorio ma esclusivamente impegnata nella spasmodica ricerca di esaudire l'interesse singolo e personale calpestando il bene comune e mirando solo a conservare posizioni dominanti e di privilegio.
Ed ecco che si interviene non per rispetto della dignità di ogni cittadino ma perché ciò che interessa è il fatidico, fatale, desiderato e bramato voto !!!
Il voto anelato ed a volte preteso con simili mezzucci è cosa molto diversa dal consenso che si chiede ed ottiene sulla base di proposte e programmi concretamente realizzati.

È facile quindi vedere cose straordinarie, pulizie di luoghi ed anfratti mai fatte prima, pronti interventi di ogni tipo, realizzazioni appositamente riservate a questo periodo, contributi vari a richiesta, offerte di borse lavoro, di tutto e di più, potenza della campagna elettorale tanto paga Pantalone!!!

Ma qualche domanda sorge spontanea,

-come mai tutto questo ben di Dio si mette a disposizione dei cittadini solo in questo periodo?

-perché solo nel mese di settembre di quest'anno si è sentita la necessità di incrementare di €.24.000,00 il capitolo di spesa per interventi a sostegno del reddito e del disagio sociale?

- perché nel 2014 si andranno a spendere €.49.000,00 mentre lo scorso anno 2013 ne sono stati spesi appena €.12.000,00?

- negli anni precedenti il disagio sociale non è mai esistito?

- forse a Tortora erano tutti ricchi e sono diventati poveri solo alla fine dell'anno 2014?

Risulta evidente che il tutto è un grande spot elettorale che paga la collettività.

Riteniamo che le fasce sociali più deboli e bisognose devono essere salvaguardate con azioni mirate e continuative e non solo quando fa comodo alla politica.

Ecco perché siamo per una svolta seria, determinata, verso il nuovo che anno per anno investe sulla crescita, sul progresso e lo sviluppo dell'intero territorio.

Vogliamo un'altra politica, dove le campagne elettorali non le pagano i cittadini e dove i più deboli non vengono sfruttati ne strumentalizzati e soprattutto auspichiamo un' attività amministrativa che investa su un progetto di sviluppo dell'intero territorio, solo in questo modo si potrà creare ricchezza per tutti".