Abio dona un computer all’oncologia pediatrica di Cosenza

Abio, associazione per il bambino in ospedale di Cosenza, ha dotato l'oncologia pediatrica di una nuova postazione con computer collegato in rete per i piccoli degenti e le loro famiglie. L'iniziativa è stata possibile a seguito di una donazione fatta in memoria di Guarascio Italo, da parte della famiglia, scomparso nel mese di giugno scorso a Parenti, un piccolo paesino della Sila cosentina. La consegna è stata fatta ieri venerdì 24 ottobre, alla presenza dei volontari dell'Abio, della famiglia Guarascio, e dei medici e infermieri dell'oncologia pediatrica del nosocomio cosentino, nonché del primario del reparto di pediatria dell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza Domenico Sperlì. Oltre al computer è stato acquistato per il reparto oncologico pediatrico anche uno schermo e dei giochi per la play station.

La presidente dell'associazione Katia Caloiero, visibilmente emozionata, si è dichiarata soddisfatta: "Dopo la donazione del computer in chirurgia pediatrica da parte della famiglia Gallo in memoria della nostra volontaria Kekka – ha detto Caloiero - siamo riusciti a dotare anche l'oncologia pediatrica di una postazione questa volta grazie alla famiglia di un nostro volontario, Adriano, che ha deciso di fare una donazione in memoria del caro papà Italo".

Abio, Associazione per il bambino in ospedale Onlus, è stata fondata a Milano nel 1978 per promuovere l'umanizzazione dell'ospedale. I volontari Abio si occupano di sostenere e accogliere, in collaborazione con medici e operatori sanitari, bambini e famiglie che entrano in contatto con la struttura ospedaliera. Fondazione Abio Italia Onlus coordina e promuove l'attività delle 68 Associazioni Abio che con i loro 5.000 volontari, in tutta Italia, offrono un valido e costante supporto ai bambini e alle loro famiglie.

L'associazione è presente a Cosenza dal 2001 e opera attualmente con numerosi volontari nei reparti di pediatria, chirurgia pediatrica e oncologia pediatrica del presidio ospedaliero dell'Annunziata di Cosenza per promuovere l'umanizzazione in ospedale. I volontari Abio si occupano di sostenere e accogliere, presso i reparti pediatrici, bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall'ingresso in una struttura ospedaliera. Il motto principale di Abio è "Il diritto al sorriso" con lo scopo primario di rendere meno traumatica possibile l'esperienza del ricovero, offrendo appoggio morale sia al bambino ospedalizzato che alla sua famiglia.