Cosenza, Consiglio comunale approva all’unanimità la Variante al Piano Particolareggiato “Zona M- Via degli Stadi”. In discussione anche la situazione del campo Rom. Rinviata la discussione sui debiti fuori bilancio

Il Consiglio comunale di Cosenza, presieduto da Luca Morrone, conclusosi nella serata di ieri, ha approvato all'unanimità dei presenti (18 consiglieri più il Sindaco), con la sola astensione del consigliere Marco Ambrogio, la Variante al Piano Particolareggiato "Zona M- Via degli Stadi" che era stato già oggetto di discussione in Commissione.

La seduta, tenutasi nel salone del Consiglio Provinciale per l'indisponibilità della sala delle adunanze di Palazzo dei Bruzi, è iniziata con gli auguri, formulati dal Presidente Luca Morrone, al Sindaco Mario Occhiuto per il nuovo incarico di Presidente della Provincia. Prima di proseguire nella seduta il Presidente Morrone ha concordato con il consigliere Marco Ambrogio, primo firmatario, di ritirare alcuni punti iscritti all'ordine del giorno perché superati (determinazioni dell'Amministrazione comunale sul futuro del personale dipendente, crisi idrica, chiusura del Centro di Serra Spiga, disservizi in materia di rifiuti).

L'assemblea ha poi rinviato ad altra seduta la discussione sui debiti fuori bilancio.

E' stato il Vicesindaco e Assessore al bilancio Luciano Vigna a spiegarne le ragioni.

"La pratica – ha detto Vigna - è ancora in valutazione presso gli uffici per l'attività istruttoria. E' evidente che bisogna delineare un chiaro confine tra l'attività di indirizzo politico e l'azione degli uffici amministrativi. Noi possiamo garantire l'intero Consiglio, in quanto tutto ciò che poteva essere fatto, come atti di indirizzo politico, è stato fatto. Per la prima volta, dopo 20 anni, è l'Amministrazione che sollecita il completamento dell'iter istruttorio ai dirigenti, ponendo all'attenzione quella che è un'esigenza dell'Amministrazione comunale.

Il problema principale è legato alla gestione del contenzioso che richiede un supplemento di attività..

La scadenza ultima per l'approvazione dei debiti fuori bilancio – ha poi ricordato Vigna - è per legge quella del 30 novembre, quando ci sarà l'assestamento di bilancio. Per quella data sarà necessaria una dichiarazione sulla presenza o meno di partite debitorie. Si dovrà quindi procedere ad un'analisi, pratica per pratica, per stabilire ciò che può essere riconosciuto per dare risposte ai tanti creditori che attendono da anni".

Sulla questione dei debiti fuori bilancio sono intervenuti poi i Consiglieri Sergio Nucci e francesco Perri.

"Il problema – ha detto Nucci – è stato più volte sollevato in commissione . La mancata approvazione anche stasera credo possa comportare qualche problema. Sicuramente se entro il 30 novembre la pratica non dovesse esser portata all'attenzione del Consiglio comunale, sorgerebbe un serio problema alla Corte dei Conti che ha già respinto il piano del predissesto. Ecco perché occorre incalzare chi deve trasmettere i documenti e le relative certificazioni perché il mantenimento di alcuni standard dipende da questo tipo di istruttoria che deve essere trasmessa alla Corte dei conti per l'approvazone del piano di riequilibrio. E' troppo semplicistico dire che gli uffici non hanno trasmesso le carte. Era un'azione che andava fatta per tempo. Quel che è importante è fare uscire il Comune dalle secche del dissesto nelle quali è immerso".

Per Francesco Perri "è maturo ormai il tempo perché venga fatta chiarezza fino in fondo. Tutti gli amministratori sono stati alle prese con questo problema. Quando sono stato consigliere comunale in precedenza dissi che non sarei stato più disponibile ad approvare debiti fuori bilancio. Ci sono responsabilità che devono emergere perché non si può chiedere ai consiglieri di farsi carico di situazioni che non hanno prodotto. A questo proposito un discorso va fatto anche su quei dirigenti che hanno beneficiato di premialità. Come è possibile premiare chi ha creato situazioni di disagio tecnico-amministrativo all'Amministrazione?

Ho fiducia nell'azione del Vicesindaco Vigna e sono convinto che anche questa pratica sarà portata all'attenzione del Consiglio con la massima chiarezza, con i pareri tecnico-contabili e dei revisori dei conti, indicando i debiti facilmente riconoscibili".

Il Consiglio comunale è poi passato a discutere gli altri punti all'ordine del giorno tra i quali la situazione dell'ultimazione della piscina di Guarassano e quella del campo rom di Vaglio Lise, anche con riferimento agli ultimi eventi di pedofilia e prostituzione minorile.

Nella discussione è intervenuto anche il Sindaco Mario Occhiuto.