Saracena (Cs), sull’olio extravergine d’oliva si guarda al modello pugliese

Olio extravergine d'oliva, guardare al Modello Puglia. È necessario che anche la Calabria punti sempre di più sull'aumento delle quote di produzione con marchi e processi di qualità, sulla caratterizzazione delle cultivar calabresi e sul marketing territoriale.

È quanto emerso nel corso del dibattito "La coltura biologica. Tecniche e prospettive economiche" promossa a Castrovillari nei giorni scorsi dall'Associazione "Le Vigne " che ha visto la presenza, tra gli altri, del Sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, quale coordinatore regionale dell'Associazione "Città dell'Olio" all'evento coordinato dal presidente Angelo Cosentino.

Gagliardi ha ribadito i compiti istituzionali e statutari del sodalizio, l'importanza dell'investimento sul paesaggio olivicolo e sulla necessità di comunicare e vendere insieme prodotto e territorio, sulla base delle migliori esperienze in Italia ed anche al Sud. Puglia in primis.

Tra i contributi al dibattito, c'è stato anche quello del dott. Benedetto Miscioscia, coordinatore per la Puglia dell'Associazione "Le città dell'olio", membro con Gagliardi dell'ufficio di presidenza nazionale del sodalizio, che ha sottolineato i vantaggi delle coltura e della cultura biologiche, spiegando l'importanza di procedimenti virtuosi per la produzione dell'extravergine di qualità, in tutte le fasi produttive: dalla coltivazione all'imbottigliamento passando dal brand fino alla distribuzione.