Continua nel cosentino il progetto “Strumenti per la Conciliazione nelle Aree Rurali”

Continua il progetto promosso dall'Associazione Sila Greca – Area Trionto, rappresentato dai comuni di Crosia, Calopezzati, Cropalati e Paludi, "Strumenti per la Conciliazione nelle Aree Rurali", finanziato sulla Misura 321 del Piar (Piano Integrato Aree Rurali).

Il progetto entra nel vivo con la predisposizione dei tre Focus Group. Tre incontri che fungeranno da momento di confronto per innescare con gli Stakeholder, soggetti potenzialmente interessati (Enti territoriali, associazioni, sindacati, singoli individui, ecc.), un dibattito costruttivo da cui far emergere le reali esigenze di conciliazione degli operatori dell'area rurale di riferimento. Così da analizzare i diversi punti di vista e trarne una soluzione condivisa che permetta la facilitazione delle esigenze familiari con quelle lavorative.

Al 1° Focus Group, fissato per sabato 25 Ottobre, parteciperanno sindacati, patronati ed imprenditori.

Al 2° Focus Group, fissato per sabato 8 Novembre, sono convocate le associazioni, le istituzioni ed il mondo ecclesiastico.

Al 3° Focus Group, fissato per sabato 15 Novembre, parteciperanno i lavoratori, uomini e donne, che operano nell'area rurale di riferimento e che necessitano degli strumenti di conciliazione.

I Focus Group sono stati organizzati dal gruppo network del Progetto, che ha inoltre selezionato, secondo criteri di attinenza e di rappresentatività, i vari soggetti potenzialmente interessati invitati a partecipare.

I Focus, inoltre, saranno gestiti dalla figura di un Facilitatore, ovvero un professionista del settore che si occuperà di gestire il dibattito tra gli intervenuti.

L'intervento intende proporre e sostenere, nell'area Piar interessata, la sperimentazione di un modello di welfare per la conciliazione fondato su una logica di relazionalità, condivisione e reciprocità che parta dal cuore stesso della società civile.

Obiettivo generale dell'intervento è rimuovere le condizioni che impediscono la possibilità di conciliare in maniera armonica le esigenze lavorative con i bisogni di cura familiari, a partire dalla valorizzazione delle relazioni sociali e di scambio e reciprocità, tipiche dei contesti rurali.