Sigilli all'impero della cosca Serpa, tra i beni sequestrati anche un noto lido di Paola (Cs)

guardiadifinanza new2Ammonta a circa 11 milioni di euro il valore dei beni sequestrati questa mattina alla cosca Serpa dalla Dda di Catanzaro in un'operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di Finanza. Nello specifico, le forze dell'ordine hanno messo i sigilli a varie attività e società con le quali si accaparravano appalti pubblici anche per conto dell'Asp.

Tutto ciò che è stato sequestrato – beni, attività commerciali e disponibilità finanziarie – sarebbe riconducibile a Nella Serpa, vertice della cosca cosentina. Le indagini sono state condotte dal Procuratore Vincenzo Antonio Lombardo e dal sostituto Pierpaolo Bruni, che avrebbero notato notevoli differenze tra quanto dichiarato annualmente dalla famiglia di Nella Serpa, poco più di 6mila euro in cinque persone e l'incremento – invece molto alto – del patrimonio familiare, probabilmente accresciuto con i proventi delle varie attività illecite in cui erano coinvolti i Serpa.

L'operazione "Tramonto", così denominata per la portata del sequestro, che impedirebbe alla cosca di riprendersi sul lato economico, ha messo i sigilli a 15 tra magazzini di metrature considerevoli e appartamenti, 5 attività commerciali (tra cui un bar, due importanti strutture alberghiere e un frequentatissimo lido balneare a Paola), 11 tra automobili e motoveicoli, nonchè diverse decine di rapporti bancari.

Nella Serpa si trova attualmente in carcere, già arrestata nell'ambito dell'operazione "Tela di ragno", sempre della Dda catanzarese, per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, tentato omicidio, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di armi da fuoco, omicidio, furto ed estorsione in concorso.