Rende (Cs), conclusa terza tappa del tour organizzato dal Coordinamento Cittadino NCD

Terza tappa del "tour" organizzato dal Coordinamento Cittadino del Nuovo Centrodestra nei Circoli operanti sul territorio della città di Rende. Mercoledì 27 agosto u.s. riunione del Circolo "UNIVERSITÀ" sul quale convergono anche esponenti del mondo imprenditoriale della zona industriale di Rende.

Anche il Presidente di questo Circolo è una donna, Francesca Serpe, una donna forte e battagliera, abituata alla lotta politica, sempre in prima linea nella campagna elettorale che ha portato al successo del Sindaco Manna e della Lista appoggiata dal Nuovo Centrodestra.

La stanza dove si tiene la riunione è piccola, non ci entrano più di 20 persone ma altrettanti stanno fuori la porta con l'orecchio teso ad ascoltare l'introduzione di Francesca, che parte subito all'attacco chiedendo che il Comune marchi una discontinuità con il passato e dedichi maggiore attenzione alle zone limitrofe all'Università ed alla Zona industriale, perché queste dovrebbero essere il fiore all'occhiello dirsi possa dire che questa è un'Amministrazione che vuole proiettarsi all'esterno per capacità di esaltare e valorizzare il proprio patrimonio culturale e produttivo.

"Questi sono i motori che devono spingere questa città – continua la presidente – verso una dimensione europea più consona ai parametri socio-economici diffusi su questo territorio. Ed è proprio per questo che il popolo di Rende si aspetta da noi una forte spinta verso un cambiamento per raddrizzare le criticità che affliggono il comune a partire dal risanamento delle casse comunali, indispensabile per il recupero di una capacità di spesa idonea a far risalire verso l'alto la qualità dei servizi offerti e che negli ultimi anni erano un po scaduti." Il dibattito, molto partecipato, evidenzia alcune questioni che vanno affrontate e risolte.

Innanzi tutto viene evidenziata la necessità di un collegamento dedicato ed efficiente tra l'UNICAL, la Città di Cosenza e tutto il territorio rendese, in particolar modo con il Centro Storico, senza disperdere quanto di buono in questa direzione è stato già programmato e finanziato, ma anzi integrandolo con le iniziative volte a migliorare un sevizio indispensabile all'integrazione urbana del primo e più grande ateneo calabrese, affinché questo diventi realmente un corpo unico con il resto del territorio.

Non pochi sono gli intervenuti che hanno la loro attività nella Zona Industriale e che hanno lamentato l'esosità di tributi che la crisi contingente rende estremamente difficili da assolvere e contestualmente un atteggiamento scarsamente comprensivo da parte della Maggioli, società affidataria della riscossione, che rende sempre più complicata la vita a chi cerca di tenere in piedi tra mille difficoltà un'attività produttiva, così come anche a tanti operatori del settore commercio che cercano di stare sul mercato in momenti così difficili.

D'altro canto il contratto con la Maggioli pare sia scaduto e quindi si ritiene quanto mai opportuno procedere a modalità di riscossione che escludano sperpero di danaro e per maggior chiarezza si dice che, in questo caso, la spending review si impone come processo volto a migliorare l'efficienza, l'efficacia e l'economicità dell'azione amministrativa della macchina comunale nella gestione delle uscite e delle entrate tramite la sistematica analisi e valutazione delle strutture organizzative comunali (nel caso della MAGGIOLI il Comune non può permettersi di sostenere il costo di una riscossione esternalizzata).

Pertanto, in questa logica, sarebbe il caso di pensare ad una gestione interna della riscossione, valutando la possibilità di utilizzare il personale della Rende servizi, visto che molte unità di personale, afferenti alla Società in "house" del Comune, stazionano giornalmente presso la sede amministrativa di Piazza Matteotti e la loro efficiente utilizzazione, probabilmente, potrebbe consentire risparmi per qualche milione di euro all'annuo, consentendo al Comune di predisporre un più agevole piano di rientro dalla situazione debitoria e forse di evitare anche l'alienazione di qualche gioiello di famiglia.

Molte altre ancora le questioni discusse e che saranno portate sulla scrivania del Sindaco, proprio per dare sostanza ad una collaborazione sui problemi che vuole essere concreta e costante senza tralasciare di essere fortemente autonoma e obiettiva.