Corigliano Calabro (Cs), gli auguri del sindaco Geraci per il 280esimo anniversario dalla fondazione dell’Arma

Gratitudine per il costante presidio dell'intero territorio comunale, per il senso del dovere e di sacrificio e per la costante lotta alla micro e macro criminalità. Con queste parole di riconoscenza il Sindaco Giuseppe Geraci ha trasmesso nei giorni scorsi, a nome dell'Amministrazione Comunale e dell'intera comunità, gli auguri all'Arma dei Carabinieri in occasione del 280esimo anniversario della sua fondazione.

"Corigliano Calabro – esordisce Geraci nella missiva – Città di cui mi onoro essere Sindaco, il più popoloso centro della provincia di Cosenza, ricco di risorse e latore e depositario di una grossa economia, prevalentemente agricola, da sempre, ha avuto ed ha al suo fianco la Benemerita, schierata, in prima linea, a contrastare il disagio sociale e i fenomeni della micro e macro criminalità. Il costante presidio dell'intero territorio – continua il Sindaco – ad opera di militari che con indefesso ed alto senso del dovere, sprezzanti del pericolo, si sacrificano per il bene comune, costituisce l'affermazione più elevata della presenza dello Stato e dei sacrosanti principi di Legalità e Giustizia. E di questo, la Città che mi pregio di rappresentare non può che essere grata ai Carabinieri di ieri e di oggi. Corigliano è sede di Compagnia, il cui territorio di competenza è alquanto vasto, attanagliato da problematiche che l'hanno resa protagonista in vicende giudiziarie che ne hanno intaccato, non poco, l'immagine di cittadina proba, onesta e laboriosa. E in queste tristi vicende – prosegue il Primo Cittadino – l'Arma dei Carabinieri, dalla più piccola Stazione, al Nucleo Operativo e a quello Radiomobile, con certosino lavoro, encomiabile affabilità, si è sempre distinta per Fedeltà e Amore nei confronti della popolazione tutta, portando conforto e facendo prevalere l'unità e l'eguaglianza di fronte alla Legge, costituendo segno tangibile della continuità e attualità dei suoi carismi e affermando la certezza che, laddove vi è il rispetto delle norme, lì regnano la pace e la concordia. Di questi sentimenti – conclude Geraci nella lettera – mi auguro rendiate partecipi, indistintamente, i Vostri uomini, nel mentre ribadisco i sensi di alta stima e di grande considerazione miei personali e della intera città di Corigliano".