Amendolara (Cs), ecco il pesce povero dello Chef Acciardi: nei suoi piatti mare e campagna

Quella proposta ogni giorno dallo Chef Pietro Acciardi, nella fucina del Ristorante KM0 (Hotel Enotria) è una piccola ma autentica rivoluzione culturale. Due sono le tappe mattutine obbligatorie dello Chef Acciardi: il mercato del pesce e quello ortofrutticolo, nella sua Amendolara o nei comuni dell'alto jonio. E qui cerca e trova il grande latitante nella ristorazione della penisola calabrese: il pesce cosiddetto povero. Quello che conoscevano e cucinavano le nonne a mariti e figli pescatori.

Quello che ancora si trovava, qualche decennio fa, venduto direttamente sulle spiagge degli 800 km di costa calabrese. Quello che piaceva e che piace, se riproposto, così come si fa ad Amendolara, insieme al grande patrimonio agroalimentare anch'esso latitante nella maggior parte dei menù della ristorazione locale.

I piatti semplicissimi, creati e narrati all'ospite da Pietro Acciardi, parlano di mare e di campagna autentiche, fanno sentire sapori e odori di ciò che ti sta attorno, trasmettono memoria e piacere, fanno condividere emozioni ma indicano anche una strada: quella della necessità di riappropriarci delle nostre risorse identitarie, in primis enogastronomiche, come efficace scelta politica quotidiana per il cibo buono, pulito e giusto.

Ecco alcune proposte dello chef Acciardi agli amici di Slow Food Sibaritide - Pollino (il Fiduciario Lenin Montesanto e il Segretario Cesare Anselmi) in occasione della 5a Sagra dei Piselli (Sabato 12 aprile): zuppa di calamari con ricotta e pomodori secchi; millefoglie di arance di Trebisacce con insalatina di sgombro locale e mielata di fichi; cialda di pecorino con mousse di piselli di Amendolara, seppia dell'alto ionio e grattugiata di limone Igp di Rocca Imperiale; alici fritte con carciofi e scaglie di pecorino fresco al profumo di aneto; polipo arrosto su cipolla rossa, fragola e Moscato Passito di Saracena; medaglione di melanzana con moscardini in umido, pachino e pane raffermo infornato; torta di limone Igp di Rocca Imperiale su crema di fragole e pastiera.