Migranti in quarantena ad Amantea, protesta momentaneamente rientrata

AMANTEA-PROTESTA2E' rientrata al momento, grazie alla mediazione di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza, la protesta inscenata da un gruppo di extracomunitari ad Amantea. Le forze dell''ordine, che presidiano da ieri la struttura, hanno evitato che i ragazzi uscissero per andare a lavorare o per altre esigenze. La tensione si è creata perché alcuni degli extracomunitari, che ormai vivono stabilmente, da anni, nella cittadina tirrenica calabrese, non hanno ricevuto la comunicazione di obbligo di quarantena.

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Per molti di loro, infatti, questa mattina era normale uscire per svolgere le attivitaà quotidiane. Adesso, però, non possono lasciare la struttura. Per il personale delle forze dell'ordine la difficoltà nelle scorse ore è stata quella di interloquire con i ragazzi, per mancanza dei mediatori culturali. La struttura ospita oltre 80 persone di cui 26 sono risultati positivi al coronavirus.

Ieri la protesta di cittadini e commercianti, che hanno chiesto la chiusura del centro, oggi la manifestazione dei migranti che hanno chiesto di poter rimanere nel centro evitando tensioni con i residenti. L'area intorno alla struttura d'accoglienza è presidiata dalle forze dell'ordine, coadiuvate anche dall'Esercito, con i militari arrivati ieri dopo il blocco della strada statale 18 da parte dei residenti