Il particolare momento storico, caratterizzato dall'emergenza sanitaria, porta ciascuno ad assumere un comportamento contraddistinto da un forte senso civico. Una condotta confacente alle regole, al fine di salvaguardare la salute di se stesso e degli altri. In questo periodo in Italia è stata avviata la cosiddetta "Fase 2", un periodo di transizione fra le forti limitazioni che abbiamo vissuto nelle settimane scorse e l'avvio verso un ritorno alla normalità. Nel frattempo, però, c'è il bisogno di dover 'convivere' con il virus che ancora circola anche nel nostro Paese. La necessità di svolgere azioni confacenti. Fra le varie operazioni messe in atto, si registra la sanificazione degli ambienti. Carmine Acri, amministratore della Società Splendor service di Mirto Crosia, nel suo lavoro è sempre stato particolarmente attento ai singoli dettagli. Il suo pragmatismo, oggi più che nel passato, lo porta ad avere particolare impegno nella quotidianità lavorativa. A questo scopo ci tiene a sottolineare con forza il bisogno oggettivo di evitare di generalizzare. <<È un momento delicato. È giusto che ognuno di noi – ha detto - metta in campo la propria professionalità>>. Per questo motivo suggerisce che per le singole azioni sia corretto affidarsi alle strutture preposte per ogni tipologia di lavoro. Parte da questo presupposto per parlare della sanificazione degli ambienti. Intanto ha diversificato quest'ultima operazione dalla pulizia (attività da praticare per rimuovere lo 'sporco visibile' di qualsiasi natura, come polvere, grasso, liquidi, materiale organico, da ogni tipo di ambiente.
--banner--
La pulizia è un'operazione preliminare e si perfeziona ed è indispensabile ai fini delle successive fasi di sanificazione e disinfezione) e dalla disinfezione (consiste nell'applicazione di agenti disinfettanti quasi sempre di natura chimica o fisica, che sono in grado di ridurre il carico microbiologico presente su oggetti e superfici da trattare). La sanificazione, invece - ha spiegato Acri – è un intervento mirato a eliminare qualsiasi batterio e agente contaminante che con le comuni pulizie non si riescono a rimuovere. La sanificazione si attua avvalendosi di prodotti chimici detergenti per riportare il carico microbico entro standard di igiene accettabili e ottimali che dipendono dalla destinazione d'uso degli ambienti interessati. Ovviamente, ha sottolineato Acri, la sanificazione deve essere preceduta dalla pulizia. Lo stesso Carmine Acri, ha evidenziato che l'azienda che si occupa di sanificazione, deve prevedere la figura di un preposto alla gestione tecnica.