San Giovanni in Fiore (Cs), ‘Donne e Diritti’: “In arrivo il mammografo e il ripristino degli screening oncologici”

"Dopo aver scritto nei giorni scorsi una lettera al Commissario dell'ASP di Cosenza, Dr. Giuseppe Zuccatelli, come associazioni Donne e Diritti e Comunità Competente, il suddetto commissario ha dato mandato alla dott.ssa Anna Giorno, responsabile provinciale dei servizi di screening, e al dott. Vincenzo Cesareo, direttore del centro Spoke di Cetraro/Paola, di informare le associazioni sui provvedimenti da adottare e adottati per rispondere alle richieste presenti nella missiva.
Nelle relazioni intercorse siamo stati informati che: è stato previsto l'acquisto di un mammografo digitale che, in base ai tempi tecnici dell'aggiudicazione, dovrebbe arrivare presso il presidio ospedaliero di San Giovanni in fiore per la fine di maggio, al massimo entro la prima decade di giugno.

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"Inoltre, per garantire un celere funzionamento del servizio di screening mammografico, è stata potenziata la rete telematica per consentire una lettura delle lastre, precisa e in tempo reale, da parte di un radiologo di Cosenza, qualora non si dovesse riuscire in tempi veloci al reperimento di un radiologo da collocare in loco.
Nelle more dell'arrivo del mammografo, è stata disposta, il 7 maggio, la sanificazione del Camper dell'Asp che è dotato dello strumento e, con il rispetto di tutte le regole e dei dispositivi di sicurezza previsti a causa del Coronavirus, sarà inviato a San Giovanni in Fiore per delle giornate di screening e le Donne saranno invitate con lettera.

Il Camper, vista anche l'ordinanza regionale n 40 del 6 maggio che non consente la riapertura delle visite ambulatoriali ospedaliere, rappresenta, per le Donne silane, un'opportunità molto importante per effettuare la prevenzione oncologica, si ringrazia quindi la dott.ssa Anna Giorno.
Per quanto riguarda la prevenzione del tumore all'utero, sarà ripristinato, a breve, l'invio delle lettere, perché l'Asp ha provveduto, a Marzo, a indire un concorso per l'assunzione di due anatomopatologi.

Infine, è stata valutata la possibilità di eseguire dei piccoli interventi, in Day Surgery, che attengono la branca di chirurgia generale, urologia e insufficienza venosa, e sarà garantito il servizio di endoscopia, importante nella diagnosi e prevenzione del tumore al colon retto, perché il medico che sta per andare in pensione sarà sostituito.

Quelli comunicatici li leggiamo come primi segnali di attenzione dell'Asp su cui vigileremo affinchè si concretizzino nei tempi dichiarati. Tuttavia la nostra azione ed il nostro impegno continueranno affinchè la riorganizzazione del servizio sanitario pubblico, anche alla luce dell'ulteriori criticità emerse in questo periodo di covid19, diventi un obiettivo fondamentale con il rafforzamento del nostro presidio sanitario e la soddisfazione dei bisogni di cura della nostra Comunità".

E' quanto si legge in una nota dell'associazione 'Donne e Diritti'.