Cariati su rivista nazionale "Dove"

La possibilità di raggiungere anche a piedi la cittadella medievale fortificata direttamente sbarcati nel porto turistico-peschereccio; la condizione favorevole di vicinanza tra le acque dello jonio ed il borgo unico nel suo genere. Siamo di fronte a marcatori identitari e distintivi che insieme possono rappresentare un vantaggio competitivo nella sfida che tutte le comunità locali sono chiamate a governare, per trasformare gli effetti negativi sul turismo derivanti dalla fase di emergenza e quarantena in opportunità di rilancio strategico delle proprie risorse. Cariati ha tutte le carte in regola per proporsi sin da subito, insieme al territorio tra le destinazioni di quel turismo di prossimità che da più parti si indica come unica via d'uscita per rilanciare l'economia nell'imminente fase 2.

È quanto dichiara, a nome dell'Esecutivo Greco, il Sindaco facente funzioni Ines Scalioti sottolineando la necessità di rilanciare e valorizzare, ora come non mai, il ruolo della storica ed importante infrastruttura portuale quale trait d'union strategico rispetto alle diverse possibilità di turismo sostenibile ed esperienziale, fruibili e proponibili nell'hinterland di Cariati, come porta d'ingresso verso l'entroterra.

Opportunità ed offerta che non sono sfuggite alla zoomata di DOVE, rivista nazionale, tra le più seguite e lette del settore, che nello speciale dedicato a diverse aree della regione dal titolo Mitiche Acque ha avvicinato la sua lente anche su Cariati e sulla sua posizione strategica rispetto agli altri porti dello jonio. Prendiamo il largo, è la sezione dedicata al turismo da diporto e agli spostamenti in barca a vela.

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Dalla mobilità lenta a misura d'uomo al turismo balneare che negli anni ha fatto della cittadina jonica una meta privilegiata dalle famiglie per la qualità delle sue spiagge e dei servizi offerti,fino alla singolarità del suo centro storico con l'importante capacità ricettiva diffusa che in questi anni si sviluppata. Cariati – sottolinea– è pronta ad organizzarsi non solo in termini di programmazione, già dalla settimana entrante, di tutti i servizi indispensabili alla ricettività ma anche per uno sforzo progettuale che coinvolga pubblico e privato, finalizzato ad interpretare insieme agli altri comuni un ruolo da protagonista in questa fase nuova e delicata, scandita anzi tutto dall'attenzione massima alla sicurezza, ma anche dalla propensione diffusa ad una dimensione sostenibile della vita e quindi dello stesso turismo che è – conclude la Scalioti, esprimendo soddisfazione per l'attenzione mediatica nazionale registrata – la vera novità su cui riflettere ed una delle eredità positive che ci lascia questa brutta crisi.