"La fase due è una fase che abbraccia tutta la nostra comunità, ma in modo particolare il sistema economico locale, con le imprese e le partite IVA presenti numerose sul nostro territorio, compresi lavoratori autonomi e liberi professionisti singoli ed in forma associata", a dichiararlo è Eugenio Aceto consigliere comunale di Cosenza e Presidente della Commissione Bilancio, Tributi e Patrimonio. "Leggo troppi annunci e slogan, sicuramente nobili pensieri, che hanno grande valenza, ma ciò che non dobbiamo dimenticare è la realtà: bisogna che le idee siano attuabili e che si possano concretizzare in breve tempo, non possiamo prescindere dal sottolineare che troppo spesso è proprio la burocrazia a limitare e danneggiare irreversibilmente le imprese e, più in generale, gli operatori economici".
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"Ringrazio i membri della commissione che mi onoro di presiedere, che nonostante tutto sta lavorando quotidianamente, con celerità e senza lesinare confronti anche serrati tra maggioranza ed opposizione, ma con la cosciente volontà di dover collaborare per contribuire tutti insieme alla ripartenza ed in parte alla ricostruzione della nostra economia."
"Dopo un primo confronto con il Sindaco Manna e l'assessore Iantorno, abbiamo pensato di raccogliere, condividere e predisporre un piano integrato di proposte concrete che saranno portate al vaglio dello stesso Sindaco, che ringrazio per la sua sempre consueta massima attenzione al tema delle imprese. Occorre, però, non dimenticare che anche il Comune è un'azienda con le proprie risorse ed i propri bilanci da far quadrare, pertanto, l'argomentazione è seria e molto più ampia, necessita di particolari sensibilità e competenze per ambire ad un vero e proprio documento propositivo per gli organi sovracomunali quali Regioni e Governo nazionale."
"Nelle prossime ore organizzeremo, insieme all'assessore Ziccarelli ed a tutti i colleghi consiglieri che manifesteranno disponibilità ognuno nel campo specifico delle proprie competenze professionali ed extraconsiliari, una serie di incontri tematici con le associazioni di categoria, i rappresentanti degli istituti bancari, i proprietari di immobili locati ad attività economiche e privati cittadini, in modo tale da far emergere, attraverso il confronto e auspicabilmente la più ampia condivisione, i punti su cui costruire una concreta piattaforma progettuale per l'immediato futuro. Ritengo fondamentale questo percorso, che esula dalla voglia di mettersi una stella al petto, fare propaganda di cose irrealizzabili, compiere una passerella giornalistica. Noi intendiamo dimostrare che, senza fare rumore, possiamo concretamente ripartire con forza e vigore, senza trascurare e lasciare indietro nessuno, senza compromettere le funzioni fondamentali ed i servizi essenziali per la cittadinanza, ma consapevoli che ogni iniziativa sarà realizzabile se ben studiata e ponderata anche in ragione del fatto che il Governo centrale sta scaricando troppo su Comuni, già nel tempo dallo stesso impoveriti, e Regioni."