Dopo la nostra presa di posizione sulla distribuzione dei bonus, arriva il secondo avviso comunale. Difficile comprendere il comportamento di un'amministrazione, che avendo ancora una piena disponibilità economica, non considera l'immediata riapertura del bando. Si sono accettate alcune domande fuori termine, senza considerare che tale opportunità doveva essere estesa ad ogni possibile beneficiario. Una vera e propria trasgressione della trasparenza, come valorechiave dell'ordinamento democratico. Bastava poco, una corretta e diffusa informazione. Tutto si è fatto con "il favore delle tenebre" (cit.), senza ragionare sulle conseguenze. Si è scritto di criteri più restrittivi in determina, senza un minimo di logica consequenziale. Hanno aspettato due settimane, lasciando nel cassetto, risorse indispensabili per i cittadini. Una gestione confusionaria, fidandosi solo della propria presunzione e autosufficienza, nonostante i tanti e tempestivi suggerimenti, forniti dai nostri gruppi di opposizione. Finalmente hanno pubblicato un nuovo avviso, con il rischio concreto, di lasciare fuori una fetta cospicua della popolazione. Sono state fatte scelte, fuori tempo e criteri fuori luogo. Inserire un limite di 6000 € sui risparmi dei cittadini, ci sembra irrispettoso, di fatto, si tratta di una becera aggressione ai risparmi di una vita. Nessuna progressività riferita al nucleo familiare, addirittura i buoni concessi andranno a cumularsi ai redditi percepiti, siamo alle "barzellette".
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"Sono mesi, che chiediamo di alleviare il peso di coloro che hanno visto interrotta la propria attività lavorativa, baristi, ristoratori, alcuni commercianti ect.. È forse eccessivo chiedervi quantomeno di dare un immediato sostegno agli affitti. C'è una nostra proposta di variazione di bilancio, tutt'ora dispersa. Lo Stato ha promesso una copertura del 60% del canone di affitto, il comune ha la possibilità di coprire il restante 40%, almeno in questi primi 3 mesi di crisi, stabilendo gli opportuni criteri, indicati in sede di mozione. Questo è un evento eccezionale ed universale, va trattato con scelte adeguate e soprattutto, guardando allo stato complessivo del tessuto socio-economico." Tutti i cittadini necessitano di aiuto, ognuno con particolari esigenze; ritardi e tentennamenti non vi sono più concessi. Per limitare questi danni, bisogna procedere velocemente, con veri strumenti equosolidali. A proposito, esistono i servizi sociali dell'ente? La buona amministrazione si costruisce nel tempo non con gli spot elettorali, che ancora continuano a costarci troppo. Tutti i nodi vengono al pettine. Evitate il fumo delle polemiche, date risposte; la democrazia è stimolo a migliorare, evidenziando le criticità: questo è il ruolo di cui sentiamo il peso". Lo affermano in una nota i consiglieri del Gruppo MoranoLab.