“Opere d’Arte in Calabria. Una storia naturale e civile”, convegno a Morano Calabro

"Opere d'Arte in Calabria. Una storia naturale e civile". Sabato prossimo, con inizio alle ore 17.00, nella sala convegni del complesso monumentale San Berardino da Siena, il prof. Mario Vicino discute con l'abituale eclettica competenza di un gruppo di opere presenti nelle chiese di Morano. Non solo, l'affermato storico dell'arte nonché accademico castrovillarese parlerà dell'età feudale, del Castello Normanno-Svevo (XI-XII sec), anche alla luce dell'ultimo restauro conservativo, per arrivare a delineare la figura del principe Pietro Antonio Sanseverino. Vicino offrirà spunti sull'intero patrimonio locale e discetterà intorno alla figura di Giovan Pietro Cerchiaro, rinomato scultore/ebanista moranese del XVII secolo.

--banner--

A Battista Bruno, studente presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università della Calabria, dopo i saluti istituzionali del sindaco Nicolò De Bartolo e del consigliere delegato alla Cultura Mario Donadio, è affidato il compito di introdurre gli argomenti. Il vasto capitale materiale e immateriale, che consente al centro turistico del Pollino d'essere classificato come uno dei Borghi più belli d'Italia e di detenere la Bandiera Arancione del TCI, sarà trattato e declinato in tutte le possibili sfaccettature dal prof. Vicino.

L'aver associato - singolare intuizione dell'accademico castrovillarese – l'analisi rigorosa del critico all'articolo nove della Costituzione, che promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca, conferisce alla serata un tono di raffinata eleganza. Un metodo nuovo per centellinare la bellezza e renderla pienamente comprensibile. La proiezione di immagini relative alle opere oggetto di esame e commento aiuterà il pubblico a seguire piacevolmente i lavori.

«Siamo felici di ospitare ancora una volta, dopo la riuscita manifestazione della scorsa estate, il prof. Mario Vicino» affermano il primo cittadino Nicolò De Bartolo e il consigliere Mario Donadio. «Ascolteremo volentieri la sua conversazione e, come avvenuto nelle passate occasioni, avremo modo di acquisire ulteriori conoscenze utili a proseguire nel cammino di valorizzazione del nostro ampio patrimonio culturale»