All'interno del fitto programma del MyArt Film Festival targato 2019, due eventi in collaborazione con la Calabria Film Commission. Giovedì 7 novembre, ore 18.30, nella sede di Confindustria Cosenza, si svolgerà il panel organizzato dalla Calabria Film Commission, in collaborazione con la Lago film e Rete cinema Calabria, dal titolo: "Strategie di Sviluppo per una cooperazione cinematografica fra Italia e Albania" e sottotitolo: L'Albania in Europa attraverso la cultura e il cinema: la Calabria come porta privilegiata d'ingresso. Un momento di confronto e scambio tra le realtà produttive italiane e albanesi, attraverso un incontro, anche in considerazione di un'espressa richiesta avanzata dai partner albanesi per la promozione di uno sviluppo collaborativo con le realtà del meridione d'Italia e in particolare con la Calabria in quanto territori di maggiore presenza di comunità albanofone;
Al tavolo tecnico parteciperanno: Mario Bova - ex Ambasciatore d'Italia in Albania; Giuseppe Citrigno- Presidente Calabria Film Commission e una delegazione di registi e produttori albanesi: YlljetAliçka, scrittore e sceneggiatore albanese, ex ambasciatore in Francia, Monaco e Portogallo; IlirButka - Balkan Film Market – presidente Albania Film Commission; AndamionMurataj - Direttore del Balkan Film Market; DionisPapadhimitri - Produttore Papadhimitri Film Production; AjolaDaja – Regista e Produttrice indipendente. E diversi operatori calabresi del settore cinematografico.
L'evento che si svolgerà secondo questo programma (i titoli degli interventi sono puramente indicativi):
ORE 10.00 – INCONTRO TRA OPERATORI DEL SETTORE CINEMATOGRAFICO DELLE DUE REGIONI
L'Albania in Europa attraverso la cultura e il cinema: la Calabria come parta privilegiata d'ingresso:
Mario Bova - Ambasciatore e Presidente Associazione Occhio Blu;
Alessandro Gordano – Produttore LAGO FILM srl e Direttore Artistico MyART Film Festival.
Creare occasioni d'incentivazione della cooperazione bilaterale tra Balcani e Italia:
YlljetAliçka, scrittore e sceneggiatore albanese, ex ambasciatore in Francia, Monaco e Portogallo;
AndamionMurataj – Direttore Balkan Film Market.
I ruoli strategici delle Film Commission e le opportrunità offerte dalle nuova legge cinema della Calabria:
IlirButka - Direttore Albania Film Commission;
Luca Ardenti – Calabria Film Commission.
ALL'INCONTRO PARTECIPERANNO ANCHE GLI OPERATORI DELLE DUE INDUSTRIE CINEMATOGRAFICHE. YlljetAliçka, scrittore e sceneggiatore albanese, ex ambasciatore in Francia, Monaco e Portogallo; DionisPapadhimitri - Produttore Papadhimitri Film Production; AjolaDaja – Regista e Produttrice indipendente; BlerinaGoce – giornalista.
13.00- BREAK
16.00– Cinema San Nicola
INCONTRO CON GLI OPERATORI DEL SETTORE CINEMATOGRAFICO CALABRESE
Condivisione dei risultati dell'incontro tra gli addetti ai lavori con tutti gli operatori del settore cinematografico della Calabria:
Con: Maria Francesca Corigliano – Assessore all'Istruzione ed alle attività culturali Regione Calabria; Mario Bova - ex Ambasciatore d'Italia in Albania; IlirButka - Direttore Albania Film Commission; Giuseppe Citrigno – Presidente della Calabria Film Commission.
18.30 – Cinema San Nicola
A seguire IliriButka aprirà una "Finestra sul cinema albanese" attraverso una selezione di tre recenti film albanesi: DELEGACIONI (2018) by BujarAlimani; A SHELTER AMONG THE CLOUDS (2018) by Robert Budina; e DITA ZË FILL (2017) DAYBREAK (originaltitle) di Gentian Koci.
Venerdì 8 novembre, al Cinema San Nicola di Cosenza, alle ore 21, all'interno del cartellone del MyArt Film Festival, si svolgerà l'anteprima nazionale del film "White Flowers" diretto da Marco De Angelis e Antonio Di Trapani. Secondo lungometraggio della coppia di registi prodotto da Solaria Film e sostenuto da Calabria Film Commission.
Villaggio Mancuso, Lago Cecita, Camigliatello, Cerchiara, Cosenza. Per poi, spostarsi ad Altomonte e Pizzo Calabro. Sono solo alcune delle location calabresi scelte da De Angelis e Di Trapani.
"Ci siamo trovati benissimo qui in Calabria – hanno dichiarato i registi – è stata la prima volta che giriamo in questi luoghi e abbiamo trovato un'ottima organizzazione e il prezioso sostegno della Calabria Film Commission che ci ha aiutato nei rapporti con il territorio".
--banner--
"Il nostro film – raccontano – è in parte è stato girato in Italia e in parte nel paese del Sol Levante. L'idea è nata da alcune conversazioni con una nostra amica giapponese. Ci parlò di alcune storie di natura extrasensoriale a lei accadute. Da queste suggestioni poetiche è nata la voglia di perseguire una parabola meno lineare, rispetto al nostro percedente film, più esemplare".
Un film, dunque, che combina la ricerca visiva e visionaria del racconto, tipica del lavoro dei due cineasti, con il genere thriller, un po' "ghost story" un po' "gangster story", ambientando la storia parte in Giappone e parte in Italia. E che combina magicamente elementi artistici giapponesi e italiani. Tra i protagonisti il celebre Ivan Franek (nei panni di Marcello) e il notissimo Hal Yamanouchi.
A Genova un uomo si sveglia in una stanza d'albergo: ha una ferita alla testa e una pistola, ma non ricorda nulla della sua identità né del suo passato. Presto si accorge di essere in pericolo, inseguito da qualcuno che vuole ucciderlo. Yuki è una giovane disegnatrice giapponese di manga che decide di partire per l'Italia, in cerca d'ispirazione per la sua nuova storia. In Italia Yuki incontra l'uomo senza memoria,Marcello, che ora lavora come corniciaio. Aiutata da un giovane incontrato fortuitamente Yuki inizia a disegnare una storia con protagonista Marcello e una giovane donna, moglie di un boss. Nel frattempo tra l'uomo e Yuki si instaura una tenera complicità: i due decidono di partire insieme in auto alla ricerca di un luogo misterioso raffigurato su una foto, l'unico elemento del passato dell'uomo. Alla fine del loro viaggio le vicende disegnate si riveleranno però, ad insaputa di Yuki stessa, far parte del vero passato dei protagonisti.
In realtà, per De Angelis e Di Trapani l'indagine sul Giappone è nata fin dal loro primo cortometraggio realizzato insieme "Voci di Rugiada". Poi, è arrivato "Tarda Estate" il loro primo lungo, presentato a Venezia nel 2010 in Controcampo Italiano. Entrambi prodotti immersi nella poesia e nel sentimento del Giappone, entrambi interpretati dall'amico e mitico attore giapponese, ma ormai italiano, HalYamanouchi.
MARCO DE ANGELIS è nato a Roma il 29/01/1970. Ha frequentato la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli studi di Roma La Sapienza, abbandonata dopo aver superato gli esami dei primi tre anni di corso. Ha seguito un corso di avvicinamento all'immagine tenuto dal regista Silvano Agosti. Con due cortometraggi, Senza titolo e Pilgrims, ha partecipato alle edizioni 2000 e 2001 del Festival Anteprima di Bellaria. Senza titolo è stato trasmesso su Rai Tre da Fuori Orario. Ha partecipato come direttore della fotografia al video Astrolite, selezionato al Torino Film Festival 2002. Il documentario Estate è stato selezionato al Festival di Pesaro (edizione 2003, sezione Documentando). Il cortometraggio Il cuore sospeso, realizzato insieme ad Antonio Di Trapani, è stato selezionato al Torino Film Festival 2003, al Festival Anteprima (Bellaria, 2004) e ha vinto la sezione Carta Bianca Dams del Festival Arcipelago (Roma, 2004). Ha collaborato con il video-artista Antonello Matarazzo alla realizzazione del video Miserere, vincitore del Festival d'Arte di Palazzo Venezia (2006). Nel 2008 ha realizzato, insieme ad Antonio Di Trapani, il cortometraggio Voci di rugiada, selezionato al Festival Arcipelago (Roma, 2009).
ANTONIO DI TRAPANI è nato a Partinico (PA) il 24/06/1980 e si è laureato in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all'Università Roma Tre nell'a.a. 2002/2003. Ha realizzato i cortometraggi La Rosa (1998), Io (1998), Morte dell'eroe in due tempi (2000), Lampàra (2002) e, insieme a Marco De Angelis, Il cuore sospeso (2003) e Voci di rugiada (2008). I cortometraggi La Rosa, Io e Morte dell'eroe in due tempi sono stati trasmessi su Rai 3 da Fuori Orario; i cortometraggi Io e Morte dell'eroe in due tempi sono stati selezionati al Festival Anteprima Anno Zero (Bellaria, edizioni 2000 e 2001); il cortometraggio Io è stato selezionato al Festival Arcipelago- sezione Carta Bianca Dams (Roma, 2000); il cortometraggio Lampàra è stato selezionato al Festival Internazionale del Corto Universitario (Roma, 2002). Il cortometraggio Il cuore sospeso è stato selezionato al 21° Torino Film Festival (Torino, 2003), al Festival Anteprima (Bellaria, 2004) ed ha vinto la sezione Carta Bianca Dams del Festival Arcipelago (Roma, 2004). Il cortometraggio Voci di rugiada è stato selezionato al Festival Arcipelago (Roma, 2009). Collabora con il Dipartimento Comunicazione e Spettacolo dell'Università Roma Tre per la realizzazione di video didattici sulla storia del Cinema (2003-2010).