Costituito il Comitato "Stop discariche a Cassano Ionio"

Giorno 11 settembre 2019 si è costituito il Comitato "Stop Discariche a Cassano Ionio", durante un incontro aperto a tutti i cittadini presso l'Auditorium F.Toscano di Lauropoli. Lo scopo dei convenuti è quello di bloccare il conferimento di scarti di lavorazione dei rifiuti provenienti dall'intera Regione Calabria che comporterebbe il riempimento definitivo della quarta buca con la conseguente apertura di una quinta nella discarica "La Silva" che farebbe del Comune di Cassano Ionio, insieme a Crotone, una delle pattumiere regionali.

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Attualmente la tipologia degli scarti di lavorazione è composta perlopiù da rifiuti organici causanti miasmi maleodoranti e probabilmente pericolosi per la salute e l'igiene pubblica. Anche se questi cattivi odori non sono molto avvertiti nell'abitato di Cassano centro, sono altresì presenti nell'abitato di Lauropoli, della vicina Doria ed addirittura nella vicina Francavilla, il cui Sindaco Franco Bettarini si è premurato di essere presente all'incontro di oggi.

Il costituendo comitato, anche a seguito dell'incontro tenutosi a Catanzaro con la Dott.ssa Rizzo, Assessore all'Ambiente, ha deciso per i passi successivi di prendere forti iniziative in merito al blocco del conferimento di ulteriori scarti di rifiuti nella buca esistente ed eventualmente procedere se necessario a redigere esposto per un'indagine approfondita nel caso dovessero riscontrarsi irregolarità e violazioni sui trattamenti degli scarti medesimi; per poter avere riscontri definitivi sulla qualità e sull'eventuale pericolosità del materiale conferito, il Comitato ha preso la decisione di far eseguire un controllo sulla discarica nel rispetto delle leggi.

Durante l'incontro tenutosi a Catanzaro l'Assessore Rizzo ha promesso che il 50% dei materiali destinati alla discarica di Cassano saranno dirottati altrove. Questo non significa che il problema sia definitivamente risolto, anche perché il Comune di Cassano, rappresentato dalla Terna Prefettizia, ha dato l'autorizzazione alla sopraelevazione della quarta buca ed alla realizzazione di una quinta, cosa questa che si deve assolutamente scongiurare. Il comitato nei prossimi giorni si attiverà con determinazione per sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica e per ottenere risultati risolutivi.