Capone (Ugl) a Camigliatello Silano: "Governo, programma non sia dichiarazione d'intenti. Lavorare su sanità"

"Il Paese ha bisogno di stabilita' politica e di un Governo che metta al centro dell'agenda il lavoro e la crescita economica. Auspico che il programma messo a punto dalle forze politiche non rimanga soltanto una dichiarazione di intenti". Lo ha affermato il segretario generale dell'Ugl Paolo Capone, oggi a Camigliatello Silano per la presentazione del suo libro "#POPULECONOMY. L'economia per le persone e non per le e'lites finanziarie" con prefazione di Matteo Salvini, nell'ambito degli "Incontri Silani". "Mi auguro - ha aggiunto - che il tema della tutela dei lavoratori sia affrontato tenendo conto delle proposte formulate dalle parti sociali nei tavoli istituzionali. L'Ugl e' disponibile ad un confronto serio e costruttivo su questioni come il taglio del cuneo fiscale sul lavoro, la rappresentanza sindacale, la realizzazione di un piano per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e il rilancio degli investimenti in infrastrutture per favorire l'occupazione. La precedente manovra finanziaria ha finalmente invertito la rotta rispetto alle politiche recessive del passato fondate sull'austerity. E' necessario proseguire con coraggio lungo questa strada a partire dalla difesa di provvedimenti come 'Quota 100'. Tornare indietro o arrestare il processo gia' avviato sarebbe un grave errore".

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"Le forze politiche dovrebbero concentrarsi in via prioritaria sul tema della sanita' in una regione in cui il fallimento delle istituzioni locali e dei commissari e' ormai sotto gli occhi di tutti. Problemi come la migrazione sanitaria e la carenza di organico non si risolvono attraverso provvedimenti a carattere emergenziale, ma mettendo a punto un piano che sappia coniugare risanamento dei conti, investimenti e nuove assunzioni. L'Ugl e' vicina ai cittadini calabresi nel pretendere a gran voce la garanzia del diritto alla salute e al contempo la tutela del diritto al lavoro".