Crosia, La Città Libera che Vogliamo: "Russo sfiducia la sua giunta dopo due mesi, siamo alle comiche"

"Pensavamo che con la vicenda rifiuti si fosse toccato il fondo di questa nuova pseudo amministrazione targata Russo, ma ci eravamo evidentemente sbagliati. Probabilmente ispirato dalle vicende nazionali il nostro sindaco ha deciso dopo soli due mesi di sfiduciare la sua intera giunta comunale, quella nata dai guazzabugli elettorali e dalle trasversalità interessate. E questi sono i risultati! Con una decisione che ci sta facendo ridere dietro praticamente dall'intero territorio Russo ha mandato a casa tutti i suoi assessori, ammettendo candidamente (ma noi già lo sapevamo) di non essere in grado di saper scegliere per la città e di gestire praticamente tutto da solo. Ma probabilmente, e questo lo valuteremo con le nuove nomine, si è trattato di una resa dei conti interna e di manovre per far rientrare dalla finestra chi non è riuscito ad entrare dalla porta. Il tutto mentre si accavallano emergenze su emergenze, e mentre ci lasciamo alle spalle una stagione estiva fallimentare il cui unico punto momento divertente è stato il comizio di Russo alla Remurata".

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"I cittadini di Crosia non meritano di essere umiliati in questo modo – commentano dal gruppo consiliare La Città Libera che Vogliamo – dopo essere stati additati quali cause della crisi rifiuti oggi vedono azzerata una giunta comunale dopo soli due mesi, segno di incompetenza e di incapacità di chi l'ha nominata. E cioè il sindaco Russo. Noi l'avevamo detto che questo secondo mandato nasceva su una gazzarra elettorale e su convergenze artificiali, e questi sono i risultati. Russo è inadeguato, e speriamo che questa agonia non duri ancora molto".