Sud, la Provincia di Cosenza aderisce alla manifestazione dei sindacati del 22 giugno a Reggio Calabria

«La grande manifestazione indetta in riva allo Stretto da CGIL, CISL e UIL per il 22 giugno prossimo, per rivendicare il diritto al futuro dei giovani meridionali e ricordare al Governo che il Mezzogiorno d'Italia esiste e richiede attenzione, vedrà in prima linea il Gonfalone della Provincia di Cosenza e la partecipazione del suo Presidente, perché «è necessario che il Governo dia risposte ai cittadini del Sud, che sembrano essere spariti dall'agenda statale, perché il tessuto produttivo e occupazionale del Mezzogiorno - e della Calabria in particolare - versa in condizioni drammatiche». Lo dichiara il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci.
Secondo il Presidente della Provincia, «è proprio sul tema del lavoro che si gioca il futuro delle giovani generazioni meridionali, che non possono continuare ad essere condannate ad emigrare in cerca di una occupazione che sia stabile e dignitosa. E su questo fronte servono politiche attive serie e convincenti, non bastano i "navigator" e il reddito di cittadinanza che rischia di essere l'ennesima presa in giro per la nostra gente».
Tutti in piazza, dunque, per chiedere di "ripartire dal Sud per unire il Paese" e per gridare che il Mezzogiorno ha bisogno di lavoro.

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«Al fianco di Sindacati, lavoratori e cittadini, la Provincia di Cosenza - ha aggiunto Iacucci - vuole anche ricordare le difficoltà degli Enti locali calabresi, che sono ormai privi delle risorse necessarie per far fronte ai bisogni dei cittadini e all'erogazione dei servizi pubblici. La vicenda delle Province - buttate letteralmente sul lastrico dalla scellerata Legge Finanziaria del 2015 che le ha private addirittura dei fondi per la gestione delle funzioni fondamentali; e precipitate in un caos istituzionale senza precedenti, a causa di un'altrettanto scellerata legge di riforma - è emblematica dell'atteggiamento neo-centralista dei recenti Governi e ha contribuito in maniera forte all'aumento delle criticità al Sud».
Appuntamento dunque per il 22 giugno a Reggio Calabria, «per lanciare una voce di unità e di speranza, perché uniti saremo sicuramente più forti» - ha concluso il Presidente Iacucci.