"Principe ha avuto vent'anni per dare degna sepoltura ai defunti, e i guai del cimitero risalgono all'assenza di programmazione delle sue diverse amministrazioni. Principe forse non rammenta le decine di loculi requisiti a privati, per motivi di salute pubblica, e per garantire la sepoltura temporanea a nuove salme nel periodo del commissario Valiante. Principe non ricorda neanche che, per mancanza di spazi, realizzò una edicola nella parte bassa, senza alcuna autorizzazione, in area inedificabile a rischio idrogeologico. Questo era il modo di amministrare ed è giusto che sia noto all'opinione pubblica! I documenti sono in comune a disposizione della Procura.
Questa amministrazione ha reperito ogni spazio possibile nell'attuale cimitero realizzando edicole provviste di autorizzazioni. E nel frattempo ha redatto tutti gli studi necessari per ottenere dalla Regione una declassificazione idrogeologica delle aree a valle dell'attuale cimitero, in vista di un possibile ampliamento, senza esito positivo. Con gli strumenti economici a disposizione, sta realizzando una nuova edicola per le salme presenti, e avviato un progetto di finanza per la realizzazione del un nuovo cimitero in una zona non antropizzata e in previsione anche di possibili ampliamenti. Su questo progetto ci sono Enti che hanno già dato il parere favorevole. Principe non calpesti l'intelligenza dei cittadini e, a proposito di salme e di rispetto, abbia almeno il buon gusto di non fare campagna elettorale durante i funerali".
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