Corigliano Rossano (Cs), Ecoross nelle scuole coinvolti circa 3mila alunni bilancio più che positivo

Circa 3mila alunni coinvolti per un totale di 176 classi, tra scuola dell'infanzia e scuola primaria (classi quarte). Questi i numeri dell'edizione 2018/2019 della proposta educativa "Raccontare per imparare a non sprecare, a recuperare e a riciclare" promossa da Ecoross, azienda gestore del servizio di Igiene Urbana, nelle scuole di Corigliano Rossano, San Demetrio Corone e Scalea.

Il percorso didattico, ideato nell'ambito del progetto "Più differenziata. Uniti nel separare", è stato avviato lo scorso mese di ottobre nell'area urbana di Rossano, è proseguito a San Demetrio Corone a novembre e a Scalea a dicembre, per poi concludersi nei giorni scorsi nell'area urbana di Corigliano, dove era partito a gennaio. Nello specifico, sono state interessate complessivamente 75 classi quarte della scuola primaria (27 a Corigliano; 40 a Rossano; 2 a San Demetrio Corone; 6 a Scalea) per un totale di 918 alunni, e 101 classi della scuola dell'infanzia (54 a Corigliano; 40 a Rossano; 2 a San Demetrio Corone, 5 a Scalea) per un totale di circa 1900 alunni.

Bilancio più che soddisfacente, che premia ancora una volta l'impegno e la missiondi Ecoross che da anni riserva grande attenzione alle attività didattico-educative negli istituti scolastici, credendo fermamente nell'importanza di educare all'ambiente sin dalla tenera età stimolando processi di attenzione e interesse che possano trasformarsi in stili di vita virtuosi.

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L'obiettivo dell'azienda è quello di accrescere sempre di più la consapevolezza dei benefici derivanti da una corretta gestione dei rifiuti, illustrando anche tutto il percorso che va oltre la raccolta differenziata. "I risultati raggiunti anche nell'edizione 2018/2019 – afferma il dott. Simone Turco, Responsabile dei Servizi di Igiene Urbana Ecoross – confermano l'efficacia e la valenza didattica dei progetti dedicati e innovativi che da anni rivolgiamo ai bambini. Elemento comune in tutte le località interessate dal progetto è stato proprio l'entusiasmo con cui i più piccoli hanno partecipato attivamente alle lezioni, dimostrando una spiccata coscienza ambientale e una naturale predisposizione verso tutte le attività di salvaguardia e tutela del territorio. Questo, ovviamente, ci sprona, come azienda, ad investire sempre di più nella formazione didattica rivolta al mondo della scuola".

Il percorso didattico, coordinato dalla informatrice ambientale Aldina Provenza, ha rappresentato un modo nuovo di educare e infondere adeguate conoscenze ai più piccoli, stimolando la loro curiosità e la loro voglia di apprendere anche attraverso il gioco. In un rapporto di piena collaborazione con le istituzioni scolastiche, che hanno accolto con favore e supportato l'iniziativa, è stato effettuato un incontro per ciascuna classe della scuola dell'infanzia nel corso del quale si è proceduto a simulare la separazione dei rifiuti partendo dal "Sacco nero". Tre, invece, gli incontri per ciascuna classe quarta della scuola primaria che hanno riguardato le tipologie e la corretta separazione dei rifiuti, i rischi derivanti dall'inquinamento, le straordinarie opportunità offerte dal riutilizzo e dal riciclo, anche creativo, dei rifiuti che diventano risorsa, il percorso all'interno dell'impianto di selezione e stoccaggio, la filiera del riciclo.