Amministrative Rende (Cs), De Rose: “Fare uscire periferie da isolamento”

"Che si sia in campagna elettorale a Rende si capisce da una accelerazione alla quale si assiste in queste ultime settimane nelle quali ci si affretta ad annunciare soluzioni, iniziative e proposte riguardo a temi che non hanno trovato la giusta attenzione in questi ultimi anni di governo". Lo scrive, in una nota stampa, Massimiliano De Rose, candidato a sindaco a Rende con la coalizione Open Politica Aperta.
"Non solo il Villaggio Europa avrebbe meritato un'attenzione costante, costituendo il migliore esempio di urbanistica ed integrazione a Rende, ancora, dopo oltre 40 anni dalla sua realizzazione, ma – continua De Rose - anche il quartiere di viale dei Giardini è rimasto destinatario di annunci senza che 5 anni siano bastati a tradursi in iniziative concrete e tangibili per risolvere le criticità più note. Annunciare soluzioni e interventi in campagna elettorale allo stesso modo di 5 anni fa, è la prova che rimangono attuali oggi come allora i problemi di Viale dei Giardini ed anzi si aggravano anche per l'età media dei residenti sempre più alta e più grave che in passato diventa il suo storico 'isolamento'. Non ci sono soluzioni alternative a Viale dei Giardini è necessario su tutto la realizzazione di un collegamento viario che lo integri con l'area adiacente di Commenda Saporito e non ci sono altre possibilità per chi amministra che trovare il modo di realizzarlo".

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"L'agenda urbana – prosegue l'aspirante sindaco - poteva e forse può ancora essere la soluzione per reperire quel finanziamento, non basterà un attraversamento pedonale sul torrente Surdo, a risolvere un problema che è anche di sicurezza. È un quartiere popoloso quello di Viale dei Giardini e non può tollerarsi che abbia un solo accesso viario e nessun altro sbocco. Il ponte di legno è una risposta a metà, non è la soluzione, non risolve e forse addirittura rischia di allontanare ciò che i residenti del quartiere dovrebbero pretendere prima di ogni cosa. Ogni altro, pur auspicabile intervento di riqualificazione, va contestualizzato nella necessaria integrazione del quartiere con il resto del centro cittadino. La cura del verde, dell'arredo urbano il recupero alle funzioni di strutture comunali, è certo necessario ma rimarrebbe senza prospettive di fruibilità se si rinuncia dall'ambizione necessaria di rendere Viale dei Giardini un quartiere centrale invece che una periferia nel centro città. Viale dei Giardini ha potenzialità notevoli ma recuperarne le funzioni significa aprirlo alla fruizione dei suoi spazi e delle sue strutture garantendo la agevole accessibilità anche da Commenda. In campagna elettorale chi ha governato, non può limitarsi ad annunciare ciò che vorrebbe fare, ma dovrebbe anche tirare le somme di ciò che concretamente ha fatto in 5 anni, da qui passa la credibilità, altrimenti è solo propaganda".