Cosenza, debiti sindaco Occhiuto: minoranza protesta e lascia i lavori del Consiglio Comunale

cosenzaconsigliocomunaleinterno600"All'inizio dei lavori del consiglio comunale di Cosenza, a nome di tutta la minoranza, compreso il consigliere Massimo Lo Gullo, abbiamo chiesto di discutere in via preliminare della vicenda riguardante la sentenza della Corte d'Appello di Catanzaro in riferimento ai debiti personali del sindaco Mario Occhiuto". E' quanto si afferma in un comunicato dei consiglieri di minoranza del Comune di Cosenza che, a causa del mancato accoglimento della richiesta, per protesta hanno abbandonato l'aula.

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"La citta' deve essere informata e sapere - e' detto nel comunicato - se la cartella esattoriale di un milione e 700mila euro del sindaco Occhiuto, dovra' essere pagata dai cosentini visto che emerge una evidente negligenza del dirigente comunale preposto per non aver accantonato le somme pignorate da Equitalia. E' evidente che risulta paradossale l'attivita' dell'amministrazione comunale che stranamente si e' costituita nei due procedimenti, visto che le parti in causa sono Equitalia e il sindaco Occhiuto, l'unico legittimato a costituirsi in giudizio". "Ecco perche' - e' detto ancora nel comunicato - non capiamo per quale motivo il Comune si sia costituito in giudizio, spendendo energie e soldi pubblici, per un procedura che non gli apparteneva. Tra l'altro per altri amministratori gli uffici comunali hanno messo in essere procedure diverse, accantonando somme delle indennita'. Di fronte alla protervia del presidente del Consiglio che non ha accolto la nostra legittimita' richiesta di discutere, in via preliminare, della questione abbiamo ritenuto opportuno abbandonare per protesta la seduta, annunciando di proporre formale atto di querela-denuncia alla Procura della Repubblica competente e altresi' di depositare un esposto alla Procura della Corte dei Conti di Catanzaro".