Rende (Cs), concluso il convegno formativo nazionale “Metodologie didattiche per favorire l’apprendimento”

Si è concluso con successo il Convegno Formativo Nazionale "Metodologie didattiche per favorire l'apprendimento. Focus: ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) dall'ambito clinico agli aspetti didattici" organizzato dall'Associazione Potenziamenti con il supporto della Regione Calabria.

Giunto alla sua Terza Edizione, il Convegno Formativo si è aperto, nella mattinata di giovedì 14 marzo, con la Lectio Magistralis del professore Francesco Benso, Esperto di fama internazionale e Docente dell'Università di Trento, il quale ha spiegato come l'attenzione esecutiva con le sue funzioni agisce in determinati circuiti cerebrali che a seconda dei casi possono dar luogo a diversi sintomi di disattenzione e mancanza di autoregolazione che si rilevano anche e non esclusivamente nell'ADHD.

In entrambe le giornate, l'evento ha visto il susseguirsi degli interventi di autorevoli relatori - di fama internazionale - che hanno condiviso i contributi più recenti provenienti dalla ricerca scientifica e le strategie didattiche che possono rivelarsi utili per favorire la piena realizzazione delle potenzialità dei ragazzi con ADHD e migliorarne significativamente la qualità della vita.

I numerosissimi partecipanti, tra docenti, medici e altre figure coinvolte nel processo di crescita e di apprendimento degli studenti, hanno manifestato interesse ed entusiasmo sia per le relazioni presentate nelle sessioni plenarie sia per gli aspetti trattati in maniera approfondita durante i workshop, che hanno raggiunto il sold out in entrambe le giornate.

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"Il motivo che ci spinge ogni anno ad organizzare un evento di tale spessore - dichiara Teresa D'Andrea, presidente dell'Associazione Potenziamenti - è il voler offrire al territorio importanti spunti di riflessione sulle tematiche dell'apprendimento, delle difficoltà riscontrate dalla scuola nel favorire inclusione e successo formativo degli studenti con disturbi di attenzione e iperattività. In tal modo riusciamo ad intervenire positivamente su una delle criticità rilevate nel territorio italiano: la mancata informazione e formazione in materia di Disturbi Evolutivi, tema che coinvolge migliaia di studenti nella nostra regione. Inoltre, il Convegno Formativo permette di creare nuove reti di collaborazione per favorire quel dialogo necessario tra mondo clinico, scuola, famiglia e territorio."