Alto Ionio cosentino, Sapia (M5S): "Sanità, governo all'opera per migliorare i servizi"

«Da parte del governo c'è molta attenzione per lo stato dei servizi sanitari nell'Alto Ionio cosentino. Perciò il sub-commissario Thomas Schael ha ieri visitato le strutture ospedaliere di Corigliano, Rossano e Cariati, per avere un quadro completo sull'organizzazione delle varie unità operative rispetto alla rete dell'assistenza». Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Francesco Sapia, della commissione Sanità, che aggiunge: «I commissari nominati dal governo stanno agendo su più fronti, a partire dalla vigilanza sul rispetto delle regole e dalla verifica della gestione delle aziende del Servizio sanitario regionale, che nel tempo si è caratterizzata per pratiche e logiche spesso lontane dall'obiettivo di garantire il diritto alla salute, fondamentale e unica bussola per i dirigenti responsabili». «Finora l'Alto Ionio cosentino – prosegue il deputato 5telle – è stato penalizzato anche da una diffusa prevaricazione della vecchia politica, che ha mortificato le professionalità sanitarie e creato pesanti disservizi. Riguardo al Pronto soccorso di Corigliano, di cui qualcuno paventa la chiusura, attendo che sia potenziato al più presto, proprio come mi ha promesso la direzione dell'Asp di Cosenza. Sono convinto che il nostro lavoro, costante e coordinato, porterà buoni frutti per il territorio, che ha bisogno di risposte adeguate».

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«Il decreto per la sanità calabrese promosso dal ministro Giulia Grillo e prossimo alla definizione – continua il parlamentare – sarà un valido strumento per affrontare al meglio i nodi del sistema. Stiamo cercando di voltare pagina e dunque abbiamo bisogno di coscienza e collaborazione, visto che per anni la classe politica ha del tutto ignorato l'emergenza perpetua della Calabria nel settore sanitario». «Il nostro contributo propositivo e costruttivo – conclude Sapia – non è mai mancato. Siamo consapevoli che servono interventi radicali e siamo certi che il ministro della Salute ci sta mettendo la faccia e il cuore in prima persona».