Morano Calabro (Cs), l’Amministrazione presenta il Piano Strutturale Comunale

Domani, mercoledì 20 febbraio, ore 17.30, nella sala convegni del complesso conventuale San Bernardino da Siena, l'Amministrazione comunale presenta il Piano Strutturale Comunale (PSC).

Lo strumento principe che definisce le strategie indispensabili per il buon governo del territorio, in sintonia con gli obiettivi e gli indirizzi della Regione e nel rispetto della pianificazione provinciale, sarà illustrato dal sindaco Nicolò De Bartolo, dal suo vicario Pasquale Maradei, dagli assessori Roberto Berardi e Rosanna Anele, nonché dal responsabile Area Tecnica della municipalità, l'ing. Domenico Martire, e dai vari progettisti che hanno collaborato alla stesura dell'importante dispositivo.

Approvato all'unanimità dal Civico consesso nella seduta del 28 novembre 2018, in vigore a tutti gli effetti di legge dal 11 gennaio scorso, il PSC colloca definitivamente in pensione un obsoleto Piano di Fabbricazione (PdF) risalente al lontano 1977, e traccia in maniera inequivocabile le linee di sviluppo di un territorio vasto, tra i più estesi del Pollino.

«Le prospettive disegnate dal nostro PSC dovranno ora essere mutate – afferma il vicesindaco Pasquale Maradei - in concrete occasioni di crescita e riscatto socioeconomico mediante investimenti e iniziative adeguate alle caratteristiche e alla vocazione del borgo. Siamo riusciti a concludere un percorso lungo e travagliato, nella consapevolezza che il progresso della comunità non possa realizzarsi in assenza di orientamenti precisi ed equi. Chiunque vorrà intraprendere azioni di sviluppo, quali esse siano, edilizie, industriali, culturali, turistico/ricettive, sportive ecc. potrà farlo sapendo di poter contare su regole e norme certe, in zone e aree ben individuate. Raggiungiamo così un traguardo inseguito con tenacia sin dalla nostra prima esperienza alla guida dell'Ente (2006); un traguardo che ci riempie di soddisfazione e ci sprona a proseguire con determinazione».

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Per il sindaco Nicolò De Bartolo «usciamo da decenni di incertezza e approssimazione». «Abbiamo lavorato senza lesinare energia – osserva il primo cittadino - per concludere un iter tecnico/amministrativo tormentato e complesso; alle prese con procedimenti che hanno richiesto grande competenza e particolare dedizione e volontà. Troppe volte in passato abbiamo assistito a mancanze e inadempienze che hanno fortemente rallentato, se non addirittura impedito, di raggiungere l'obiettivo che noi oggi consegniamo alla collettività locale. Sarebbe facile in questa circostanza adire la dietrologia e strumentalmente utilizzarla contro chi ci ha preceduto dal 77 al 2014. Ma non lo facciamo. Resta per noi l'evidenza di aver risolto un problema enorme e annoso, che nel tempo ha causato danni incalcolabili alla comunità. Pertanto invitiamo quanti hanno a cuore le sorti di Morano e vogliono comprendere di più e meglio come abbiamo immaginato il futuro del borgo, di partecipare alla manifestazione promossa per domani nel Chiostro San Bernardino. Condivideremo insieme una bella pagina di storia. Vi aspettiamo».