Dipendenze patologiche a Cosenza: intervento della delegata del Sindaco alla salute pubblica Maria Teresa De Marco

"Quello delle dipendenze patologiche è un tema che in passato è stato poco attenzionato. Infatti si è poco discusso sulle dipendenze da sostanze e sulle dipendenze comportamentali, anche se le nuove scienze neurologiche propongono una teoria unitaria delle dipendenze che oggi vengono considerate nella loro globalità. Come medico e come rappresentante dell'istituzione Comune mi preme ricordare l'attento lavoro che su queste questioni di sempre più stringente attualità è stato portato avanti dall'Amministrazione comunale nella esclusiva direzione della salvaguardia e del miglioramento della qualità della vita dei cittadini".

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Lo ha affermato la delegata alla salute pubblica del Sindaco Mario Occhiuto, Maria Teresa De Marco, Presidente della commissione consiliare sanità, che nei giorni scorsi ha partecipato nell'aula magna dell'Università della Calabria ad un convegno sul tema Dipendenze patologiche: evidenze scientifiche e nuovi percorsi di intervento. "Affrontare compiutamente una problematica delicatissima come quella delle dipendenze – ha sottolineato Maria Teresa De Marco - non è affatto semplice perché presenta moltissime sfaccettature ed elementi che non vanno affatto trascurati, ma che, invece, vanno tenuti in debita considerazione. Ecco perché bene hanno fatto gli organizzatori del convegno, che ha avuto tra i responsabili scientifici la dottoressa Maria Francesca Amendola, responsabile del servizio di alcologia e dell'osservatorio sulle dipendenze dell'ASP di Cosenza, a sollevare ancora una volta questa difficile problematica. Quando trasgredire le regole può diventare una pericolosa abitudine – ha affermato ancora De Marco - inevitabilmente si assiste alla comparsa di una serie di disagi che non potranno non determinare squilibri fisici e cognitivi. L'Amministrazione comunale è estremamente sensibile e vicina a chi vive questi problemi. Tant'è che si è fatta promotrice di una serie di progetti nelle scuole, per la prevenzione dei disturbi alimentari negli adolescenti. Attualmente, è in corso la seconda fase dei lavori dei laboratori esperenziali nelle terze medie cosentine per la prevenzione dell'uso di alcol, droga e per la dipendenza da sostanze non chimiche. Con riferimento ai dati che sull'argomento sono stati illustrati nell'ottobre scorso in Commissione sanità dalla dottoressa Maria Francesca Amendola, il Sindaco Occhiuto ha emanato un'ordinanza che ha come oggetto le misure di prevenzione e l'azione di contrasto al consumo di bevande alcoliche da parte dei minori di 18 anni. E' stato, inoltre, deciso di sottoscrivere al più presto, con la Prefettura e la Questura, un protocollo d'intesa per supportare la Polizia Municipale nell'effettuazione dei controlli, in modo da far rispettare le regole. Prossimamente – ha annunciato, infine, Maria Teresa De Marco - con l'aiuto della dottoressa Amendola, contiamo di organizzare una ulteriore serie di incontri nelle scuole della città, coinvolgendo anche le famiglie e stimolando la partecipazione dei genitori, perché riteniamo che per un'azione di prevenzione che sia veramente efficace e che abbia alla base la comunicazione, sia necessario partire dall'habitat familiare, favorendo il confronto con il mondo della scuola per motivare i ragazzi a scelte di vita più sane e più consapevoli".