Praia a Mare (Cs): Sapia (M5S) chiede conto del funzionamento della risonanza magnetica

Sull'effettivo utilizzo della risonanza magnetica nucleare nel presidio ospedaliero di Praia a Mare (Cs), il deputato M5s Francesco Sapia, della commissione Sanità, ha chiesto chiarimenti all'Asp di Cosenza. «Mi è stato segnalato – ha scritto il parlamentare 5stelle in una lettera al direttore generale della stessa azienda, per conoscenza inviata anche al ministro della Salute, Giulia Grillo, e al procuratore della Corte dei conti per la Calabria, Rossella Scerbo – che dopo i collaudi di rito la macchina non risulti ancora operativa».

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«L'apparecchio – ha proseguito il deputato – arrivò nell'aprile del 2017 nel presidio ospedaliero di Praia a Mare, peraltro non ancora riattivato malgrado le sentenze definitive della magistratura amministrativa. Fu poi predisposto quanto necessario al funzionamento di questo strumento diagnostico a vantaggio dell'utenza. L'installazione della risonanza magnetica nucleare ha avuto un costo giustificato dalla sua utilità per i cittadini della zona, negli atti definita come "disagiata", che però sono costretti a recarsi altrove per tale tipo di esame». Da qui la richiesta urgente del parlamentare 5stelle al vertice dell'Asp di Cosenza, per sapere «se l'apparecchio in parola funzioni e quanti esami sono stati effettuati dal suo collaudo sino ad oggi». «Mi riservo – ha avvertito Sapia – ogni iniziativa utile alla tutela della salute dei cittadini del comprensorio locale, nel caso di mancato utilizzo o di sottoutilizzo dell'apparecchio in predicato, non soltanto in sede parlamentare o governativa».