Il Meetup “Cosenza ed Oltre”: “Ci sono le autorizzazioni per la demolizione dell’ex hotel Jolly?”

"Apprendiamo da un comunicato dell'ufficio stampa del comune che il 12 novembre inizierà la demolizione dell'ex hotel Jolly. Appurato da mesi, tanti, che il consiglio comunale è ridotto a nulla, infatti non si oppone, non si confronta, tace, è completamente assente e quindi prono al sindaco, in una parola non rappresenta più i suoi elettori, quindi spetta ai cittadini tutti e ai movimenti, associazioni e comitati interrogare il sindaco su questioni importanti e delucidative sui fondi che vengono spesi e suoi luoghi che devono subire cambiamenti spesso negativi. Sappiamo che – e lo ricordiamo al sindaco e al consiglio - le fasi della demolizione e quelle della ricostruzione dell'ex Jolly Hotel non possono essere scisse, in quanto costituiscono un tutt'uno propedeutico a qualsiasi scelta progettuale e sono da valutare unitamente alle opere che interessano l'ambito fluviale.

Ci chiediamo, pertanto, se ad oggi:

1) è stata approvata la progettazione

2) definitiva che è legata a doppio filo a quella preliminare;

3) sono pervenute le fondamentali autorizzazioni (VIA);

4) è pervenuta la pronuncia della Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale sull'edificio (ex art. 12 del D. Lgs. 47/2004);

5) se esistono tutte le autorizzazioni previste dalla legge;

6) se è stato attivato il tavolo tecnico tra Amministrazioni (MiBAC, Provincia, Comune) richiesto dal Soprintendente ABAP con nota prot. 8801 del 12.07.2018 "al fine di pervenire a soluzioni condivise per la definizione dell'intervento";

7) se, come previsto dal bando di gara, poiché detta progettazione definitiva/esecutiva, ricade in ambito territoriale sottoposto a tutela paesaggistica (ai sensi art. 142, c. 1, l. c) è stato acquisito il nulla osta paesaggistico definitivo che mostri la compatibilità delle opere proposte rispetto ai valori paesaggistici del contesto di riferimento.

È necessario che si esibiscano pubblicamente tutte le autorizzazioni, se sono state acquisite, e che non si proceda con la solita fretta che spesso è "cattiva consigliera".

Occorre, inoltre, soffermarsi sui divieti di transito e di sosta che saranno istituiti dal 12 al 30 novembre, se tutto andrà bene. Ma con la città nel caos dopo la chiusura di tante strade e soprattutto di viale Parco, con l'eliminazione di tanti parcheggi per le realizzazione delle inutili piazze, la chiusura di Lungo Crati cosa causerà alla nostra già impercorribile città? Non si potevano aspettare tempi migliori e soprattutto non prenatalizi - in cui è notorio che il traffico cittadino aumenta - per chiudere altre importanti strade?". Lo scrive in una nota il Meetup "Cosenza ed Oltre".

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