Pd, parte domani da Rogliano (Cs) la festa regionale dell'Unità

Parte da Giovedì 11 a Rogliano la festa Regionale dell'Unità.

"Tre giorni di confronto e di dibattito, per incontrare quel popolo democratico che con la manifestazione di Roma del 30 u. s. ha dimostrato una straordinaria volontà di rivincita, ritornando a dare il proprio contributo di lotta per un governo alternativo al Salvini-Di Maio, impedire che si aggravino ulteriormente le condizioni del mezzogiorno e della Calabria oscurando il futuro delle giovani generazioni" si legge in una nota del Pd.

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"I temi che saranno trattati, a partire dalla inaugurazione della Festa con Teresa Bellanova fino alla conclusione con l'intervento di Magorno e Oliverio sono quelli che stanno al centro del confronto politico e delle battaglia del PD in Calabria e nel Parlamento Nazionale. Il Mezzogiorno, il lavoro e lo sviluppo nelle proposte del PD nel dibattito sulla Finanziarie. L'iniziativa di governo e gli appuntamenti dei prossimi mesi in Calabria con il Presidente Oliverio. E insieme coi temi sociali, e dell'economia una particolare attenzione ai temi della presenza politica del PD sui territori, come allargare le alleanze sociali e politiche per un governo democratico che rilanci il ruolo dell'Italia in Europa e nel Mediterraneo. Un' Europa dei popoli che sconfigga il sovranismo retrogrado che blocca il suo processo di crescita nel contesto globale. Il Partito in tutte le sue rappresentanze istituzionali e di direzione politica sarà presente e sarà quella sede, una delle prime l'occasioni per riflettere e ragionare sul prossimo appuntamento congressuale. Come ricostruire la funzione del partito democratico nella società calabrese, dai giovani, alle donne, alle forze produttive. Rappresentare il nuovo protagonismo che dovrà sconfiggere la demagogia della nuova destra e aprire la strada a una prospettiva di riforma democratica che dia voce alla Calabria e al mezzogiorno del cambiamento. L'anno prossimo peraltro due importanti appuntamenti, le europee e le regionali dovranno rappresentare il banco di prova della capacità di aver compreso fino in fondo in messaggio del 4 Marzo e della capacità dei democratici di saper ricostruire un protagonismo popolare che superi vecchie liturgie e promuova nuovi protagonisti. Ecco la festa, con una grande ambizione di essere l'avvio di una stagione nuova e nello stesso tempo la consapevolezza che quel nuovo non potrà nascere spontaneamente ma dalla tenacia, dalla creatività unitaria e dalla generosità del popolo democratico. Buona festa! E che sia l'inizio della riscossa della speranza".