Cosenza, i consiglieri comunali del gruppo “Mario Occhiuto Sindaco”: “Non si possono offendere le istituzioni”

"Non si può attaccare a testa bassa le istituzioni ed infangare l'immagine del Sindaco di Cosenza, mettendone in discussione l'onorabilità e per di più trincerandosi dietro l'immunità parlamentare e al solo scopo di perseguire finalità di tipo elettoralistico".
Lo affermano i consiglieri comunali del gruppo "Mario Occhiuto Sindaco", Andrea Falbo (capogruppo), Anna Rugiero, Pierluigi Caputo e Gisberto Spadafora in una dichiarazione congiunta nella quale esprimono solidarietà al Sindaco Mario Occhiuto per le affermazioni del parlamentare del Movimento Cinque Stelle, Nicola Morra.
"Le dichiarazioni del parlamentare pentastellato – sottolineano Falbo, Rugiero, Caputo e Spadafora – risultano oltremodo lesive nei confronti del Sindaco Occhiuto ed offensive dell'intera città di Cosenza. La politica seria deve trovare alimento non azionando scriteriatamente la macchina del fango, ma misurandosi sul terreno dell'azione e delle buone pratiche al servizio della collettività.

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Un modus operandi che coincide con la politica del fare, della quale il Sindaco Occhiuto è non solo un convinto assertore ed interprete, ma anche un esempio da seguire. Sarebbe stato il caso che l'esponente dei grillini, prima di lanciarsi in pericolose acrobazie dialettiche, avesse sostanziato le sue dichiarazioni con fatti concludenti, per esempio recandosi alla Procura della Repubblica. Se ha notizie di comportamenti illegali, li denunci. Altrimenti, si astenga dall'esternare frasi in libertà, del tutto inconcludenti e prive di senso che non avranno altro effetto se non quello di esporlo a richieste risarcitorie di una certa consistenza".