Tragedia Gole del Raganello, le reazioni della politica

"L'immane ed inaspettata tragedia che ha colpito le famiglie di undici persone che hanno perso la vita nelle Gole del Raganello, lascia sbigottiti per il così alto numero di vittime". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Vincenzo Pasqua. "Il dolore per tale tragico evento - prosegue - lascia il passo ad ogni ultronea considerazione e ci spinge al raccoglimento ed alla solidarietà per quanti stanno vivendo questo momento di incommensurabile dolore".

"Ho sentito il dovere stamattina, in qualità di presidente della Commissione Ambiente, nonché di consigliere regionale eletto nella provincia, di recarmi a Civita per esprimere solidarietà alla comunità fortemente colpita, alle famiglie delle vittime e a quanti hanno sofferto per questa ferita apertasi in un luogo bellissimo e intorno al quale era stato costruito un pezzo importante dell'economia di un territorio che si estende fino a interessare San Lorenzo, Francavilla e Cerchiara, meta di migliaia di visitatori all'anno". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Domenico Bevacqua. "Una meraviglia della natura - aggiunge - tramutatasi in tragedia. Un'escursione sconsigliata ai non esperti e al turismo fai-da-te, per un sito al quale però si accedeva liberamente: 17 chilometri di canyon, un'attrattiva paesaggistica di raro fascino, ma piena di insidie e priva di vie di fuga. Ho espresso tutto il mio apprezzamento per il lavoro svolto dai soccorritori e, in particolare, dai volontari del soccorso alpino speleologico. Ho anche partecipato alla riunione del comitato provinciale per la sicurezza pubblica, presieduto dal Ministro dell'Ambiente Costa. Erano presenti i vertici delle forze dell'ordine, i sindaci interessati, la Provincia, la Regione e il prefetto Galeone. L'accertamento dei fatti sarà rapido, il dolore per le vittime e l'assenza di chi non c'è più resteranno. Capire come e perché è accaduto, comprendere come impedire che riaccada. L'appello alla fatalità non basta. Non basta alla Calabria, non basta a una terra che della fatalità non vuole più essere succube e che desidera che le cose siano chiamate con il loro nome"

Il Coordinamento Regionale Calabria e Provinciale Cosenza di Art.uno-MDP "esprime sentimenti di viva partecipazione e vicinanza alle famiglie delle vittime della tragedia che si è consumata nella giornata di ieri nelle "gole" delle torrente Raganello.
Riteniamo di esprimere inoltre, in questa fase, un rispetto doveroso nei confronti del lavoro della Magistratura e di tutte le componenti istituzionali ed associative coinvolte nelle operazioni di recupero delle vittime e delle persone che risultano ancora disperse.
Nelle prossime ore infine, considerata la dimensione nazionale che la vicenda ha assunto, il parlamentare di LEU-Art.uno-MDP On. Nico Stumpo chiederà ufficialmente al governo nazionale di riferire in Aula, alla Camera dei Deputati, circa i fatti accaduti".

"La tragedia di Civita rappresenta una ferita profonda." Lo dichiara il Senatore del Pd Ernesto Magorno commentando i fatti delle scorse ore avvenuti a Civita. Magorno continua: "Tanto dolore per quanto successo, vicinanza alle famiglie delle vittime e a chi ha passato ore difficili. Un grande grazie va ai soccorritori per il loro grande lavoro."

«Ho fiducia nell'operato della magistratura, l'immane tragedia delle gole del Raganello, che ha colpito tutta la Calabria e l'Italia non può rimanere impunita». Lo dichiara Maria Tripodi deputata calabrese di Forza Italia, che prosegue: «reputo, invece, fuori luogo le dichiarazioni del Ministro Costa circa ipotetiche responsabilità delle amministrazioni locali, hanno il sapore di processi sommari in ossequio al giustizialismo più bieco. Il nostro è invece uno stato di diritto, gli esponenti del Governo farebbero bene a tenerlo presente. E' Preoccupante il clima generato dall'esecutivo a trazione grillina, dove alcuni Ministri anziché dettare la linea politica sono dediti a sentenziare ipotetiche colpevolezze», conclude l'esponente azzurra.

«Vorrei chiedere al Ministro Costa quale torrente o fiume in Italia ad oggi è dotato di vigilanza all'accesso. La risposta è semplice: nessuno.».

Con queste parole il senatore Marco Siclari ha tuonato contro il Ministro Costa che, invece di venire in Calabria per sostenere le vittime e le loro famiglie ha avanzato richieste assurde.

«Che pretesa è quella di capire di chi è la responsabilità della mancata vigilanza all'acceso al torrente? Quest'istinto giustizialista su tutto, non aiuta nessuno. Conti fino a 10 prima di lasciare dichiarazioni di questo tipo.

È necessario, invece, che inizi a capire quali sono le esigenze del territorio calabrese e, almeno in questo momento, stare vicino alle famiglie delle vittime innocenti», ha concluso il senatore azzurro.

"A nome mio e dell'Amministrazione tutta esprimo i sentimenti di dolore e lutto che hanno colpito la comunità di Civita. Ci stringiamo ai familiari degli escursionisti vittime di questa orrenda tragedia, porgendo un augurio di pronta guarigione ai feriti. Sono molti gli interrogativi suscitati dalle frammentarie notizie che raccontano questa disgrazia verificatasi a causa della piena del torrente Raganello nel Parco nazionale del Pollino. Una tragedia che riporta alla mente quella vissuta nel 2000, quando un improvviso ingrossamento del torrente Beltrame si abbatté sul camping "Le Giare" causando la morte di 13 nostri concittadini. Il drammatico episodio di Civita fa seguito a quanto accaduto una settimana fa a Genova e che dimostra quanto l'attenzione e la prevenzione non siano mai abbastanza quando di mezzo c'è da salvaguardare la pubblica incolumità. Adesso è il momento di condividere il dolore ed è quello che intendiamo fare manifestando tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Voglio anche esprimere la mia riconoscenza ai carabinieri forestali, ai vigili del fuoco, alla Protezione civile regionale e al Soccorso Alpino che hanno attivato immediatamente la macchina dei soccorsi facendo in modo che il numero delle vittime non fosse ancora più alto. A loro va anche la mia più sincera riconoscenza". Così il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, appresa la notizia della tragedia verificatasi per l'esondazione del torrente Raganello, ha espresso solidarietà al sindaco Alessandro Tocci e alle famiglie delle vittime.

"La città di Cosenza si stringe nel dolore per la tragedia avvenuta nelle gole del Raganello ed è vicina alle famiglie di tutte le vittime". Lo afferma il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. "Si tratta - prosegue - di un evento immane che ci colpisce in maniera profonda e che si somma ad altri terribili fatti che nel nostro Paese stanno segnando in maniera funesta la stagione estiva. L'Amministrazione comunale è a completa disposizione dei congiunti dei feriti che al momento si trovano ricoverati all'ospedale dell'Annunziata. Nella più inconsolabile sofferenza verso chi non ce l'ha fatta, giunga il nostro abbraccio ai sopravvissuti e ai bambini che in questa inspiegabile esperienza hanno perso i genitori".

"Non ci sono parole per esprimere il dolore per le vittime del tragico incidente di ieri nelle Gole del Raganello. In pochi minuti un momento di spensieratezza, immerso nelle bellezze della natura della nostra regione, si è trasformato in un dramma per undici famiglie. Siamo vicini ai parenti delle vittime e a quanti sono rimasti coinvolti in quella che è una immane sciagura per l'intera Calabria". E' quanto afferma il presidente dell'Upi Calabria, Enzo Bruno, che ha voluto manifestare il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari delle vittime. "Questo è il momento del silenzio, della riflessione e della solidarietà, l'accertamento delle responsabilità permetterà di chiarire successivamente l'accaduto, ora dobbiamo rimanere uniti dando voce e spazio al senso della comunità che ci appartiene da sempre – afferma Bruno –. Come stiamo dimostrando al mondo intero attraverso la partecipazione ai soccorsi: nel fango rigettato dal torrente in piena a scavare da ore ci sono i cittadini che si affannano a portare il proprio contributo, e soprattutto c'è lo straordinario apporto e impegno degli uomini e delle donne della Protezione civile, dei Vigili del fuoco, del Soccorso alpino, della polizia, dei carabinieri e 118. A tutti va il nostro sentito ringraziamento. Domani aderiremo alla giornata di lutto regionale disposta dal presidente Mario Oliverio, con l'esposizione delle bandiere a mezz'asta".

L' Amministrazione comunale di Mormanno: "Non ci sono parole per descrivere il dolore e lo sgomento di queste ore. Ma ci sentiamo vicini al popolo di Civita, al Sindaco Tocci e alla sua comunità, come alle famiglie delle vittime, ai feriti ed a quanti sono rimasti coinvolti nella tragedia del Raganello.

Per questo motivo abbiamo deciso, come amministrazione comunale, di annullare gli eventi ludici e di spettacolo in programma per oggi, come forma di rispetto nei confronti di quanti sono stati colpiti da tale evento luttuoso. Con il comune di Civita avevamo intrapreso un percorso condiviso di obiettivi comuni per la crescita del territorio. Oggi più che mai ci sentiamo in dovere di mettere a frutto questo percorso perchè insieme si possa risorgere da un fatto cosi tragico. Assicuriamo al Sindaco, Alessandro Tocci, e la sua comunità la vicinanza e solidarietà della nostra amministrazione e della popolazione tutta".

"Piangiamo per le 10 vittime e ci uniamo al dolore delle loro famiglie". È, questo, il messaggio del telegramma che il Sindaco Antonello Ciminelli ha trasmesso oggi al collega di Civita Alessandro Tocci.

Il primo Cittadino si è reso disponibile per ogni necessità e ha annunciato di recarsi presto a Civita per attestare la solidarietà e la vicinanza di Amendolara a tutta la comunità gravemente colpita insieme a tutti i calabresi.

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"Vicina al dolore dei familiari e dell'intera Calabria". Così la Senatrice Teresa Bellanova, responsabile Mezzogiorno Segreteria Nazionale Pd, a proposito della tragedia nelle gole del Raganello, a Civita. "Ancora una volta, dopo Genova, la mobilitazione spontanea e immediata di tantissimi volontari e soccorritori dimostra, insieme all'enorme lavoro e abnegazione di Protezione civile, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Forze dell'Ordine, un Paese generosissimo, fatto di umanità, coraggio, qualità, determinazione. Anche per questo confidiamo in una azione rapida della Magistratura necessaria a comprendere la dinamica dei fatti".

"Ancora sconvolti per le vittime crollo di Genova ecco che oggi un'altra tragedia ripropone la drammatica conta di vittime e dispersi in Calabria, travolti dalla piena del Raganello. Anche in questa occasione rimandiamo le polemiche quando saranno accertate le cause e le responsabilita', oggi condividiamo il dolore delle famiglie e alla popolazione e un profondo ringraziamento a chi ancora una volta mette a rischio la sua vita per salvarne altre". Lo dichiara il presidente di Noi con l'Italia, Raffaele Fitto.