Roseto Capo Spulico (Cs), tutto pronto per la festa Slow Food

Tutto pronto per la festa territoriale slow food 2018 in programma giovedì 23 agosto. È un crescendo di richieste di adesione da parte dei produttori di tutti i territori del cosentino e delle altre province per la terza edizione dell'atteso evento estivo che il Convivium Slow Food Pollino Sibaritide Arberia conferma anche quest'anno sul Lungomare federiciano di Roseto Capo Spulico, la Città delle Ciliegie, nell'alto jonio cosentino.

Ancora più ricco delle passate edizioni, il villaggio di produttori d'eccellenza promosso e coordinato dalla più grande rete Slow Food della regione (e quarta in Italia per numero iscritti) impreziosirà anche quest'anno l'evento ideato dall'associazione europea Otto Torri Sullo Jonio che festeggia vent'anni di ininterrotto e lungimirante impegno per la valorizzazione e promozione dei patrimoni identitari. – Ribadita anche per questa edizione la partnership preziosa con l'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Rosanna Mazzia che sulmanagement dell'identità locale, come strumento di costruzione e di consolidamento della reputazione di una destinazione turistica sostenibile e durevole, a partire dalla promozione della sovranità alimentare, è impegnata da anni e con risultati importanti ed esemplari. – Diversi gli ospiti che parteciperanno al confronto in piazza, tra i quali l'assessore regionale alla valorizzazione dell'identità Maria Francesca Corigliano.

L'obiettivo – fa sapere il Fiduciario Lenin Montesanto – è quello di bissare e superare lo straordinario successo di presenze che nelle estati del 2016 e del 2017 hanno portato sull'affascinante Lungomare di ROSETO migliaia e migliaia di visitatori ed appassionati del cibo buono pulito e giusto. Continuiamo – prosegue – la serie di eventi, condivisi con comunità ed istituzioni sensibili ed illuminate che ci vedono e vedranno presenti senza soste in tutti i territori della Condotta. Condividiamo una missione culturale ma anche economica – conclude Montesanto – e la portiamo avanti alla luce del sole e con chi vuole starci, senza se e senza ma. Insieme ai produttori ed ai consumatori, soprattutto le nuove generazioni, vogliamo contribuire dal basso a far sentire forte l'esigenza di educazione e di sovranità alimentare, senza e peli sulla lingua né sconti per nessuno, nella ristorazione e nelle piazze. Per invertire rotta!

Hanno già aderito l'agrichef Enzo Barbieri e la sua squadra (Altomonte) con lo street food identitario, la birra artigianale De Alchemia (Saracena), le aziende associate di origano dell'Alto Jonio, il pastificio Conte (Rende), la pasticceria storica Tagliaferri (Corigliano Rossano), le confetture ed i frutti rossi dell'azienda agricola Radica (Cerchiara) e quelle di ciliege di Rosa CELANO (ROSETO CAPO SPULICO), il caffè ed i liquori artigianali Castriocaf (Castrovillari), lo zafferano dell'azienda Francesco Marino (Campana), le marmellate di Mela È (Cerchiara), l'amaro Ulivar e le confetture di Mela Agostinadell'azienda SANTA MARINA guidata da Luigi Adinolfi (Oriolo), la linea di cosmetici a base di olio extravergine d'oliva Converso (Corigliano Rossano), i salumi Cavalieri (Cerchiara), il miele della Mieleria Sposato e quello dell'azienda Gaccione (Acri), L'evo Di Terre Bizantine (Corigliano Rossano), la Lumaca Ausonia (Corigliano Rossano), i succhi di clementine Biosmurra (Corigliano Rossano), i vini ACRONEO (ACRI), l'olio e le mele biologiche dell'azienda agricola Madreterra di Edoardo Giudiceandrea (Calopezzati), il Mulino Sposato, Il Panificio San Luigi, il biscottificio Sweet Gate (Acri) e la Cantina Feudo Dei Sanseverino Di Saracena Paese del moscato Passito Presidio Slow Food. - (Fonte: Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying).

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