Dalla Germania a Tarsia per raccontare il Cimitero Internazionale dei Migranti

Una inviata e un fotoreporter di una grande rivista tedesca, dalla Germania stanno per arrivare, lunedì, a Tarsia, per realizzare un reportage sul Cimitero internazionale dei Migranti, sul libro La favola del piccolo Cisse e per raccontare "l'avvincente e incredibile" storia di Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili, promotore della grande opera di Civiltà, autore del romanzo e, soprattutto, protagonista, in oltre 35 anni, di mille battaglie civili, innumerevoli iniziative umanitarie, nazionali e internazionali, che hanno consentito di salvare centinaia e centinaia di persone: poveri, emarginati, malati, detenuti, vittime di ingiustizia e infermi, immigrati indigenti e ammalati di diversi Paesi e che per questo, suo eccezionale impegno, è stato(Corbelli) definito, da alcuni grandi giornalisti italiani, il "Gandhi italiano"! Il fondatore(23 anni fa) di Diritti Civili nell'annunciare la notizia esprime "grande soddisfazione per la importante e costante attenzione della stampa (e non solo) internazionale per la grande opera umanitaria di Tarsia" e in questo caso, anche per il suo romanzo sulla storia del piccolo Cisse che "la giornalista ha voluto avere nei giorni scorsi e che ha, dopo averlo subito letto, definito molto bello e commovente, chiedendo di poter visitare da vicino alcuni dei luoghi descritti". "Incuriosita e affascinata dalla incredibile ultratrentennale storia di Corbelli, il migliaio di casi affrontati e risolti", l'inviata tedesca vuole "approfondirla per raccontarla ai suoi lettori". A Tarsia dunque, mentre stanno per iniziare i lavori del Cimitero internazionale dei Migranti, che darà dignità alle vittime dei tragici naufragi, continuano ad arrivare da tante parti del mondo (dal Brasile alla Francia, dal Mondo Arabo alla Inghilterra, dalla Svizzera alla Germania), giornalisti, studiosi (antropologi, inglesi, americani), scrittori, fotoreporter e universitari francesi(che scriveranno un libro sulla opera universale e monumentale), studenti europei d'Oltrealpe del Progetto Erasmus Plus(che hanno realizzato un Report per il Parlamento europeo), artisti internazionali, come la star israeliana Noa, la deputata, campionessa e popolare conduttrice tv, Giusy Versace.

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Il leader di Diritti Civili rivendica con orgoglio "Mostriamo al mondo il volto vero della nostra Calabria e quello dell'Italia che è esattamente l'opposto di quello del Ministro Salvini e del Governo populista e anti-Migranti"! Ma c'è anche nelle parole di Corbelli un pizzico di delusione e amarezza: "Per quello che di grandioso, sul piano umanitario, stiamo realizzando a Tarsia e per quello che personalmente porto avanti, da una vita, con le mie continue battaglie civili, ho più attenzione e più spazio sulla stampa internazionale (che già oltre 23 anni fa, il 28 febbraio 1995, con il più importante giornale del mondo The New York Times, mi dedicò una intervista per le mie lotte sul dramma delle carceri in Italia) che non su quella italiana, che preferisce ogni giorno raccontare invece solo un'altra storia: quella di una Calabria di 'ndrangheta e malaffare"!