Eletto il nuovo presidente Coldiretti Rossano: è Antonino Fonsi

Venerdì 15 giugno nella sede Coldiretti sezione di Rossano si è rinnovato il consiglio direttivo. Gli associati, presenti numerosi nella sala della sezione, si sono ritrovati alla presenza del presidente uscente Ranieri Filippelli, del responsabile tecnico Gino Vulcano e del Direttore Regionale Coldiretti Calabria Francesco Cosentini.

Eletto all'unanimità dall'assemblea il nuovo presidente Antonino Fonsi, proprietario insieme ai fratelli dell'azienda agricola "F.lli Fonsi" di Paludi, che annovera al suo interno il frantoio oleario, il caseificio, l'aia, l'orto, il birrificio, la zootecnia (bovina, equina, suina, caprina, avicola) e l'agriturismo.

Dopo tanti anni di battaglie e di fruttuosa assistenza prestata senza remore, Ranieri Filippelli lascia la presidenza soddisfatto del lavoro svolto e fiducioso che il suo successore proseguirà lungo questa strada e riuscirà a migliorare quello che rimane incompiuto. «I tanti anni alla guida della sezione di Rossano hanno visto numerosi traguardi raggiunti che hanno elevato la qualità della vita dei nostri associati e delle mille imprese che rappresentiamo nella zona di competenza. La squadra che si è formata nel tempo non sono garantisce in prima persona l'assistenza ai servizi occupandosi di problematiche di natura fiscale-amministrativa presso gli enti competenti, ma soprattutto porta avanti il suo ruolo sociale a 360° organizzando variegate attività di carattere socio-culturale: dalla tutela del Made in Italy alla promozione dei prodotti delle nostre aziende, attraverso Campagna Amica e manifestazioni di vario genere. Sono sicuro che il nuovo presidente e la nuova squadra sapranno portare avanti il lavoro svolto finora continuando a offrire una grande Coldiretti a servizio delle imprese e della società. Faccio gli auguri al mio successore Antonino Fonsi e ringrazio di cuore tutto lo staff della sezione di Rossano, in particolar modo il responsabile di zona Gino Vulcano».

Il consiglio direttivo formatosi è una leva di giovani imprenditori agricoli, i quali sapranno portare nuova linfa e arricchire il patrimonio tradizionale agricolo del comparto locale. Essi sono: Cesare ANSELMI, proprietario di un'azienda olivicola e di ortaggi che vende tramite e-commerce; Roberto CALIÒ, proprietario un allevamento di lumache da cui ricava prodotti per la cosmetica; Pasquale CARUSO, che possiede un allevamento di vacche podoliche, frantoio e agriturismo a Cariati; Maria MADEO, una delle giovani Donne Coldiretti e proprietaria di un allevamento di vacche podoliche; Enrico PARISI, produttore di olio e delegato provinciale Coldiretti Giovani Impresa; Raffaello RUGNA, produttore di agrumi, ortaggi e di cosmetica ricavata dagli agrumi.

Il nuovo presidente Antonino FONSI si è espresso con orgoglio e fierezza di fronte al nuovo incarico che gli è stato assegnato, dicendosi fiducioso nel futuro, convinto che Coldiretti possa migliorare il benessere delle realtà agricole del territorio e trasmettere all'esterno la bellezza e i valori dell'agricoltura sana. L'unione tra gli operatori è garanzia di successo e potrà portare nuova ricchezza al territorio nel rispetto dei diritti dei consumatori e dell'ambiente.

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Il Direttore Coldiretti Calabria Francesco COSENTINI ha salutato il presidente uscente ricordando i tanti anni di affiancamento con soddisfazione e ha espresso fiducia nel percorso che intraprenderà il nuovo presidente insediatosi in un periodo di forte crescita della Coldiretti calabrese in cui al primo posto c'è l'impegno di mantenere salda la filiera agricola italiana firmata dagli agricoltori. Infine, il responsabile tecnico di zona Gino VULCANO ha espresso le sue congratulazioni e ha elogiato tutti soci di cui si compone la sezione di Rossano, descrivendoli come imprenditori attenti e propensi al mercato e alla vendita diretta tramite Campagna Amica. «Indipendentemente dalle dimensioni e dalle loro forze economiche, tutti gli agricoltori Coldiretti esprimono una grande propensione alla differenziazione del prodotto, lanciandosi in esperienze complesse come la cosmetica, l'agriturismo e la vendita on-line. Essi rappresentano un modo nuovo di pensare il contadino, facendosi imprenditore di se stesso e del suo prodotto».