Corigliano-Rossano, proposte di sviluppo e iniziative di decoro urbano: il primo incontro dei Comitati popolari

Una costante azione di denuncia delle problematiche grandi e piccole che attanagliano il territorio di Corigliano, la cui risoluzione è ormai improcrastinabile perché incide direttamente e quotidianamente sulle condizioni di vita dei cittadini, ma anche alla luce della fusione con la vicina Rossano per la costituzione di un unico, grande e dignitoso territorio. Tutto questo, supportato dai mezzi di comunicazione sia tradizionali che moderni, unito però ad una significativa novità, all'insegna della proposta fattiva e della sinergica collaborazione: la promozione, e la successiva realizzazione, di iniziative di decoro urbano e giardinaggio sociale, al fine di rendere civili alcuni spazi pubblici e restituirli alla comunità.

È questo, in sintesi, il messaggio e la funzione dei Comitati popolari di recente sorti in diverse aree di Corigliano e guidati, rispettivamente, da cittadini residenti, che delle medesime zone conoscono storia ed esigenze. Comitati che sono sempre più numerosi e ai quali presto se ne aggiungeranno altri in fase di costituzione, poiché tanta e tale è la richiesta di partecipazione e la volontà di contribuire 'dal basso' al progresso del contesto nel quale si vive e si opera.

Nel pomeriggio di ieri, in Piazza Salotto allo Scalo coriglianese, alcuni componenti dei Comitati si sono incontrati per fare il punto delle attività svolte nelle prime settimane e, soprattutto, per programmare il prosieguo del percorso intrapreso. All'insegna dell'amicizia, della cordialità e del rispetto reciproco, il giornalista Fabio Pistoia, fondatore dei Comitati, e le dinamiche e generosecoordinatrici Carmela Apicella (Schiavonea), Francesca Parrilla (Scalo), Carmela Manna (Apollinara) e Anna Molinari (Cantinella), anche in rappresentanza di altri referenti assenti giustificati per ragioni di lavoro o personali, hanno dato vita ad una prima, pur se informale, riunione interlocutoria per scambiarsi opinioni e tracciare il sentiero del comune cammino che li attende.

Da tutti è stato ribadito il largo consenso popolare suscitato da alcune iniziative portate a termine nelle scorse settimane, quali l'intervento di riqualificazione posto in essere all'interno dei locali della stazione ferroviaria in collaborazione con altri movimenti locali e singoli cittadini, nonché la crescente mobilitazione a seguito di segnalazione di disservizi e proposte di iniziative d'interesse generale. Nei prossimi giorni, è stato concordato tra i presenti, si proseguirà con altre pubbliche manifestazioni di utilità sociale sulla scia di quelle finora realizzate.

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