Servizi sociali, verso l'ambito unico Corigliano-Rossano (Cs)

Welfare, programmazione, organizzazione e gestione del sistema integrato dei servizi sociali e dell'integrazione socio-sanitaria locale. Prima riunione operativa per i Sindaci dei 11 Comuni facenti parte dei due ambiti originari di Corigliano e Rossano.

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In attesa dell'unificazione dei due ambiti 1 e 3 da parte della Regione Calabria che si è espressa favorevolmente in merito, la Conferenza dei Sindaci ospitata ieri (martedì 15) a Corigliano è stata presieduta dal Commissario prefettizio, il prefetto Domenico Bagnato, di Corigliano Rossano, comune capofila dei due ambiti unici preesistenti.

Dopo l'introduzione della responsabile del settore Tina DE ROSIS, insieme ai responsabili regionali, hanno partecipato gli amministratori di CALOVETO, CALOPEZZATI, CROPALATI, CROSIA, LONGOBUCCO e PALUDI (AMBITO N.1) e quelli di SAN COSMO ALBANESE, SAN DEMETRIO CORONE, SAN GIORGIO ALBANESE e VACCARIZZO ALABANESE (AMBITO N.3).

"La collaborazione, in un ambito come quello delle politiche sociali – ha detto Bagnato - è fondamentale perché oggi, più che in altri periodi della storia recente, ha acquisito una valenza fondamentale nella costruzione del vivere civile. Il 2018 – ha aggiunto il Commmissario – rappresenta l'anno dei cambiamenti per questo territorio; rappresenta, anche, l'anno dei cambiamenti per le politiche sociali. Nella Regione Calabria, infatti, dal 1° gennaio 2018 si è data attuazione alla Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Tutto ciò significa per gli enti locali, riuniti in Distretti Socio-Assistenziali, la delega delle competenze in materia sociale. È un momento di grande responsabilità, perché dalla costruzione del Piano di zone, strumento di rilevazione del fabbisogno territoriale e di programmazione del rilevato bisogno e dalla capacità di attuazione del welfare territoriale, dipende il futuro dei soggetti vulnerabili".