Sanità, Guccione: "Su nuovo ospedale di Cosenza Occhiuto sfugge"

"Il sindaco Occhiuto dice una cosa e poi, puntualmente, ne fa un'altra. Aveva dichiarato che si sarebbe tenuto un consiglio comunale ad hoc, entro la fine di gennaio, per decidere il sito del nuovo ospedale di Cosenza. Invece nel Consiglio, convocato per domani, non c'è traccia della questione della sanità, nonostante siano stati fatti numerosi incontri a Palazzo dei Bruzi, in ultimo la seduta congiunta delle Commissioni consiliari Sanità e Urbanistica, alla presenza del presidente della Regione, Mario Oliverio, sul tema del nuovo ospedale".

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Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere comunale Carlo Guccione, leader della "Grande Cosenza". "Evidentemente il sindaco della città di Cosenza - prosegue Guccione - è troppo preso dai preparativi dell'inaugurazione del Ponte di Calatrava per affrontare temi come quello della sanità cittadina e della costruzione del nuovo ospedale, che diventerebbe il più grande della Calabria. Ci sono dati oggettivi che impongono questa scelta, non più rinviabile. L'Annunziata dovrebbe avere 705 posti letto per acuti, ma oggi ne ha circa 500, cioè 200 posti in meno dovuti anche alla mancanza di spazi idonei. Il plesso più antico è stato inaugurato nel 1938, presenta problemi strutturali che in alcuni casi impediscono l'erogazione dei servizi ospedalieri in modo adeguato. Un nuovo ospedale a Vaglio Lise può essere l'occasione per creare una infrastruttura sanitaria che possa essere all'avanguardia per la ricerca, la ricettività sanitaria e le innovazioni in campo medico. E servirebbe anche a riqualificare il più grande quartiere popolare dove risiedono oggi oltre 20mila abitanti. Non c'è dubbio che il nuovo ospedale comporterà una serie di interventi che andranno a migliorare l'intera area attraverso progetti per l'inclusione sociale, la sistemazione ambientale e un recupero urbanistico che andrà a ottimizzare la qualità della vita dei cittadini che vivono in questa parte della città. Via Popilia così diventerà il vero centro della città di Cosenza". "Le strutture e le aree che saranno lasciate libere all'Annunziata - sostiene ancora Guccione - potranno essere riutilizzate per la nascita della 'Cittadella della salute' operativa h24. Comprenderà la Casa della salute e i Centri di cure primarie in cui possono operare i medici di famiglia, un grande poliambulatorio con tutte le specialistiche, un laboratorio di analisi, un centro Tac, risonanza magnetica e molto altro. Oggi l'Asp spende 820mila euro all'anno di fitti passivi solo nella città di Cosenza: ecco perché si potrebbero ubicare nell'attuale ospedale tutti i servizi territoriali. Il sindaco, rispetto a tutte queste opportunità, non può giocare a nascondino, si deve assumere le sue responsabilità e convocare il consiglio comunale con all'ordine del giorno la decisione su dove ubicare il nuovo ospedale".