Treno deraglia nel cosentino, Fast Confsal: "Vero colpevole è mancanza di risorse economiche"

"Come è nostra consuetudine, prima di dare giudizi affrettati o dettati dall'emotività del momento, rispetto a quanto accaduto, preferiamo attendere il responso delle due inchieste aperte, quella dell'Autorità giudiziaria e quella interna al Gruppo FS
Non riteniamo utile, fare facile giustizialismo, attaccando il personale ferroviario in modo superficiale o peggio in assenza di elementi probatori capaci di dirimere ogni dubbio circa le responsabilità oggettive.
La cosa più semplice è quella di dare addosso ai lavoratori, a prescindere dai ruoli rivestiti, attribuendo responsabilità che vanno ricercate altrove.
Abbiamo letto di tutto:" malore del Personale di Condotta di Trenitalia, imperizia nella guida, responsabilità dei dirigenti RFI che non avrebbero predisposto la manutenzione della linea ferrata," nessuno ha puntato il dito verso le vere responsabilità dell'accaduto.
Sì le vere responsabilità stanno altrove, vanno ricercate nella mancanza seria di risorse economiche utili al rinnovamento della infrastruttura ferroviaria e dei mezzi rotabili". Ad affermarlo il Segretario Generale Fast Confsal Calabria, Vincenzo Rogolino.

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"Con le poche risorse economiche, destinate dal Governo nazionale alla Calabria, difficilmente si potrà colmare il gap infrastrutturale esistente nel nostro territorio.
500 milioni destinati per velocizzare la linea, eliminare i passaggi a livello, rinnovare i binari, riqualificare le stazioni del settore ferroviario sono poca cosa rispetto a quanto previsto per altre Regioni.
Come si possono garantire interventi migliorativi su circa mille chilometri di linea ferrata, di cui buona parte in condizioni di vetustà e su tracciati risalenti ai periodi post-Unità d'Italia ?
Come può una S.p.A. sopperire a deficienze macroscopiche senza interventi cospicui da parte dei Governi centrali ?
Il protocollo sottoscritto tra MIT, RFI e Regione Calabria che prevede , appunto, il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie va rivisitato con investimenti più proficui e mirati al rilancio dei collegamenti calabresi.
La Rete Ferroviaria Calabrese necessita di interventi definitivi al pari degli altri territori nazionali.
Chi ci conosce sa bene che non risparmiamo critiche e suggerimenti ad alcuno ma riteniamo, in questa circostanza, di dover offrire uno spunto di riflessione, per rispetto a quei lavoratori, non importa ruoli o funzioni, componenti deboli di una catena di responsabilità che non li dovrebbe minimamente investire, e che tutti giorni, a costo di enormi sacrifici, svolgono il proprio dovere a favore dell'intera collettività"