Tagliati alberi senza autorizzazioni, tre denunce nel cosentino

I carabinieri forestali di Rossano, in seguito a controlli su alcune utilizzazioni boschive nel comune di Caloveto, in località "Liboia", hanno denunciato tre persone - due titolari di ditte boschive ed un esecutore di lavori - per estirpazione senza le dovute autorizzazioni e deturpamento e distruzione di bellezze naturali. Dai controlli, effettuati in aree interessate al taglio di eucalipto, secondo l'accusa è emerso anche quello del cespugliame. Il taglio doveva essere autorizzato dalla regione Calabria, dal competente "Settore Area territoriale Settentrionale" di Cosenza.

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I carabinieri forestali, inoltre, hanno sequestrato un'area boschiva di circa 46 ettari in località Finaita-Comunello-Torno di Longobucco, di proprietà del Comune, dove sono state trovate 1000 ceppaie di Cerro provenienti da tagli furtivi perpetrati in più epoche. Il taglio ha comportato un danno di forte rilevanza paesaggistica, ambientale, naturalistica.