Cosenza, l’assessore Spataro: “Ricorso di Guccione su Psc? Sarà ennesima bocciatura”

"Apprendiamo dalla stampa che il Consigliere Carlo Guccione e la minoranza in consiglio comunale a lui riferita, abbiano deciso di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar di Catanzaro che ha giudicato inammissibile il ricorso formalizzato dallo stesso Guccione sul Piano Strutturale Comunale ed abbinando allo stesso una denuncia penale. Siamo certi che questo sarà un'ennesima bocciatura su un impianto accusatorio inesistente e che si tramuterà in un inutile quanto sterile attacco all'Amministrazione Occhiuto.

In merito al PSC giova ricordare che il Documento che viene inviato al Genio Civile ai fini del rilascio del parere, costituisce elaborazione che precisa e dettaglia quanto nel Documento preliminare. Lo stesso Preliminare è un documento di indirizzo strutturale e strategico, che non ha contenuti espressamente riferibili a quantità e volumetrie, se non per quanto attinente la necessaria valutazione del residuo volumetrico di piano attraverso le elaborazioni del bilancio urbanistico, le stesse elaborazioni che sono contenute nei documenti di accompagnamento della Delibera di Consumo di Suolo Zero.

La volontà dell'Amministrazione Comunale è quella di agire e porre le basi per il rinnovo e la crescita in termini di qualità della città, con la previsione di nuove dotazioni e attrezzature di servizio per la mobilità, nuovi spazi collettivi e comunitari per socializzare, nuove infrastrutture moderne e funzionali, anche con la collaborazione dei privati, creando sinergie essenziali in un periodo di così ristrette risorse pubbliche. Emerge chiaramente la scelta di puntare in modo deciso sulla riqualificazione delle strutture urbane esistenti, con il rilancio di quelle realtà del territorio comunale già urbanizzate da molto tempo, trasformandole e rinnovandole radicalmente, nel rispetto delle moderne tecniche di costruzione e delle norme di risparmio energetico, così da limitare considerevolmente le porzioni di nuovo territorio da destinare a nuove costruzioni.

Non si ritiene che tali variazioni siano stati tali da dover obbligare l'Amministrazione a nuova convocazione della Conferenza di pianificazione, dovuto invece ove si cambi in modo profondo il complesso degli indirizzi e delle strategie o la struttura del PSC e del REU.

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Si ribadisce che quella dei due PSC è una favola inventata ad arte poiché l'unico Documento inviato al Genio Civile e successivamente variato da suggerimenti dagli stessi forniteci, è quello approvato dalla Giunta e presentata in Consiglio Comunale.

Non è questa, secondo noi, la strada da seguire per contrastare (qualora sia proprio necessario) le buone pratiche di questa amministrazione che ultimamente riscuote successo nelle graduatorie nazionali (vedi il XIII posto nella classifica nazionale - prima città del Sud Italia - sul piano della qualità della vita e dell'ecosistema urbano), al contrario della Regione Calabria che accumula sempre più ritardi in tutte le graduatorie nazionali ed europee e che quotidianamente è contestata da migliaia di famiglie e lavoratori, soprattutto nel mondo della sanità, dove operatori e cittadini subiscono la carenza di livelli essenziali di assistenza adeguati". Lo afferma l'assessore del Comune di Cosenza Michelangelo Spataro.