San Basile (Cs), attiva la rete di video sorveglianza nei punti strategici della vita della città

Era un impegno elettorale preso con la cittadinanza già nel 2014. E dopo un lavorio intessuto con grande attenzione verso la tematica della sicurezza ora San Basile si può dire più sicura. Da qualche giorno, infatti, grazie ai fondi della Regione Calabria e del Comune di San Basile, i luoghi della vita pubblica del paese arbereshe sono sorvegliati h24 da un sistema di video sorveglianza.

Dieci telecamere in tutto per monitorare gli accessi nei pressi degli istituti scolastici, 2 occhi elettronici nei pressi del cimitero e ben 8 dislocati in punti strategici della cittadina.

Così si potrà monitorare gli accessi al paese dagli innesti stradali di Saracena, Morano Calabro e Castrovillari, ma anche visionare le percorrenze più periferiche come quelle verso le campagne o la strada che sale verso i pianori di Novacco.

La stazione di controllo è installata presso gli uffici della Polizia Municipale di San Basile che potrà così intervenire in maniera tempestiva in caso di sinistra stradali, ad esempio, o emergenze sulla sicurezza di vario genere.

«Quando ci siamo insediati alla guida di San Basile - ricorda il sindaco Vincenzo Tamburi - abbiamo preso un impegno con i cittadini promettendo un sistema che avremmo promosso la tutela del patrimonio pubblico, la prevenzione e la repressione delle attività illecite ed il controllo della viabilità urbana. Una promessa che oggi diventa realtà e che permetterà a tutti di sentirsi più sicuri nel contesto che viviamo».

L'intero sistema verrà gestito nel rispetto nel pieno rispetto della legge sulla privacy. L'accesso ai dati raccolti, infatti, sarà consentito solo ed esclusivamente ai responsabili del corpo di Polizia Locale e delle forze dell'ordine qualora servissero per accertare reati di qualunque specie e natura.

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