Cariati: il consiglio comunale approva la microzonazione sismica e il piano di emergenza della protezione civile

Si è tenuto ieri al Centro Sociale, in seduta straordinaria, il consiglio comunale di Cariati che aveva come punti all'ordine del giorno, tra gli altri, le discussioni e le votazioni della microzonazione sismica e del piano di emergenza della protezione civile.

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Due documenti di estrema importanza per la cittadinanza tutta e preliminari alla presentazione del Piano strutturale associato (Psa). Quest'ultimo coinvolge una serie di comuni viciniori, che definiscono obiettivi collettivi di sviluppo e decidono di avviare una gestione sinergica per il rilancio del territorio.

«Stiamo facendo tutti i passaggi necessari – ha fatto sapere la sindaca Filomena Greco – per ottenere i finanziamenti regionali per il Psa. Dopo una serie di incontri preliminari in Regione, pochi giorni fa si è tenuta sul tema una riunione con gli altri sindaci che verranno coinvolti. E tutti hanno rinnovato la loro volontà di fare parte del Psa che vedrà Cariati come comune capofila. I vantaggi di questo percorso condiviso saranno tanti, e riguarderanno il rilancio nei diversi ambiti: economico, sociale, industriale e turistico. E presto – ha concluso la Sindaca – incontreremo i cittadini per ascoltare eventuali proposte che possono venire da loro».

GLI ALTRI PUNTI ALL'ORDINE DEL GIORNO: GRUPPI CONSILIARI. Il consiglio è iniziato con una comunicazione da parte del presidente Francesco Cosentino, il quale ha informato l'assemblea circa la nuova composizione dei gruppi consiliari. Nei giorni scorsi è nato un nuovo gruppo, l'Alternativa Democratica, nel quale sono confluiti i consiglieri Cosentino, Cosenza, Milillo e Marino, che continueranno comunque a far parte della maggioranza. Il capogruppo sarà la consigliera Maria Cosenza, già capogruppo de l'Alternativa, ruolo per il quale ha rassegnato le dimissioni. L'incarico è quindi andato alla consigliera Ines Scalioti, che nel suo intervento ha ringraziato per la fiducia che le è stata accordata e ha auspicato che «questa nuova composizione possa dare uno slancio deciso al cambiamento, in continuità con il programma già avviato». E poi ha aggiunto: «Mi auguro che da oggi il confronto sia più sereno, interessato soprattutto a dare risposte ai cittadini, che ci hanno accordato fiducia votandoci sulla base di un programma che tutti insieme, i componenti della maggioranza, abbiamo sottoscritto e proposto. Abbiamo preso un impegno con i cittadini, quello di dare attuazione a un programma elettorale condiviso con loro. Non possiamo sottrarci ai nostri impegni. Colgo l'occasione – ha concluso – per fare gli auguri di buon lavoro da parte di tutta l'Alternativa al nuovo gruppo consiliare».

VERBALI SEDUTE PRECEDENTI, INTERROGAZIONI E VARIAZIONE IPOTESI BILANCIO. I lavori sono poi andati avanti seguendo i punti all'ordine del giorno previsti. Tra questi, la variazione dell'ipotesi di bilancio riequilibrato, punto sul quale ha relazionato il presidente del Consiglio Francesco Cosentino: «La richiesta di variazione – ha detto Cosentino – ha ottenuto parere positivo da parte del revisore dei conti. Gli uffici proponenti chiedono, quindi, al Consiglio di poter variare gli importi per come previsto nella richiesta. La delibera dovrà essere ratificata nei prossimi sessanta giorni e comunque entro la fine dell'anno».

MICROZONAZIONE E PIANO PROTEZIONE CIVILE. Per illustrare al Consiglio i dettagli della microzonazione sismica, ha preso la parola l'assessore all'Urbanistica Maria Elena Ciccopiedi, che ha letto la nota del geologo Giuseppe Cufari, responsabile del progetto. «La microzonazione sismica – ha spiegato l'Assessore – servirà a suddividere il territorio in zone omogenee e a essere preparati in caso di terremoti». Sul punto, il Consiglio si è espresso con voto favorevole all'unanimità.

E infine si è arrivati a discutere del piano di emergenza della protezione civile. Erano presenti anche i due tecnici che lo hanno progettato: gli ingegneri Campana e Milillo. Quest'ultima ha relazionato al Consiglio e ha spiegato che «Cariati ha un piano già dal 1998, modificato poi nel 2008. Ma è stato necessario aggiornarlo ora perché nel frattempo ci sono state modifiche all'assetto territoriale e urbanistico della città. Il piano – ha concluso – raccoglie una serie di procedure e informazioni da tenere presenti in caso di emergenze e calamità». Il progetto ha ottenuto l'approvazione del consiglio con voti favorevoli da parte dei consiglieri de l'Alternativa, dell'Alternativa Democratica e di #CariatiPulita. Si sono invece astenuti quelli del Pd, secondo i quali sarebbe stato necessario rimandare la discussione: «Abbiamo chiesto, ma non ottenuto, di avere in anticipo in forma digitale il piano. Per arrivare più preparati a questa discussione. Speriamo che in futuro potremo ricevere la documentazione necessaria in forma digitale». Osservazione condivisa anche dalla capogruppo di #CariatiPulita, che ha detto di votare a favore solo per senso di responsabilità.

Una considerazione alla quale ha risposto la sindaca Filomena Greco, che ha sottolineato come «tutta la documentazione è stata a disposizione dei consiglieri in Comune. Inoltre, sono stati organizzati sulla microzonazione e sul piano della protezione civile almeno due conferenze dei capigruppo. Ad ogni modo, i tecnici sono sempre stati rintracciabili e disponibili per rispondere a ogni domanda e per chiarire ogni eventuale dubbio. Procrastinare l'approvazione potrebbe significare rischiare di perdere i finanziamenti del Psa. Ed è, invece, nostra responsabilità agire per lo sviluppo concreto del territorio». Infine ha assicurato: «Ci attiveremo perché i cittadini possano avere le giuste informazioni sull'atteggiamento da tenere e le procedure da seguire in caso di calamità, per come previsto dalla protezione civile».