"Il futuro é impresa", a Cosenza XXIV "Orientagiovani"

"Il futuro non deve essere un'impresa. Il futuro è impresa". Con questo gioco di parole Confindustria Cosenza ha voluto mandare un messaggio chiaro agli oltre trecento ragazzi che hanno partecipato alla XXIV edizione di Orientagiovani: costruire con impegno, passione e motivazione il proprio percorso di vita e di lavoro. Un lavoro che, analizzando statistiche e scenari sta cambiando repentinamente, come hanno testimoniato imprenditori e dirigenti intervenuti al Cinema Citrigno. Alcune nuove professioni nascono con il web, come ha spiegato il Web Marketing Manager Arkys Giovanni Le Coche, mentre tante altre sono legate al mondo della cultura e del cinema in particolare, e di queste ha parlato il Presidente della Film Commission Calabria, Giuseppe Citrigno. "É fondamentale - ha sottolineato il Presidente del Comitato Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza, Roberto Rugna - adattare il talento e le motivazioni alle reali richieste del mondo del lavoro. Spesso non si ha contezza di ciò che richiede il mercato del lavoro perchè per troppo tempo scuole ed imprese non si sono parlate. Ciò ha portato al paradosso che ogni anno ci sono 60 mila figure professionali che le aziende non riescono a trovare".

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Da qui l'invito a prepararsi ed "a fare una scelta consapevole del percorso di studi ed a badare alla qualità del percorso - ha sostenuto l'assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno - che insieme alla capacità di operare valutazioni ed alla possibilità di fare esperienze mentre si studia, possono fare la differenza. Ci sono laureati triennali in informatica che vengono chiamati a lavorare appena terminano il loro percorso così come ci sono facoltà, come ingegneria, che garantiscono il 75% di possibilità di essere assunti entro due anni". "Ci sono professioni emergenti - ha spiegato il direttore di Confindustria Cosenza, Rosario Branda, nell'introdurre i lavori della giornata - ma anche vecchi mestieri che si fanno in maniera diversa. É importante dare voce al proprio talento ed investire sulla conoscenza, il vero patrimonio a disposizione di ciascuno". La presidente del Comitato regionale dei Giovani Imprenditori, Marella Burza, nel chiudere i lavori, ha invitato gli studenti a valutare la possibilità di mettersi in proprio per realizzarsi e valorizzare la propria creatività. "Non è semplice - ha detto - ma ormai tutto è complesso e richiede molteplici sforzi. Secondo le ultime rilevazioni però il 50% delle nuove imprese degli ultimi anni sono state aperte da giovani under 35, portando il numero complessivo di imprese di giovani a circa 600 mila". "Siamo molto impegnati nel campo del microcredito - ha detto a tale proposito il segretario generale della Bcc Mediocrati, Federico Bria - per supportare i giovani che vogliono fare impresa offrendo loro una opportunità per realizzare progetti sostenibili ed aspirazioni di crescita". La giornata di orientamento ha consentito il rafforzamento del rapporto tra scuole e imprese, "quali luoghi privilegiati di esperienza, creatività e conoscenza" come le ha definite il Presidente della Repubblica Mattarella, in un messaggio rivolto al presidente Boccia di Confindustria per la giornata nazionale Orientagiovani.