Rende (Cs), trasformazione dei contratti part time in full time per i dipendenti del Comune

Nella giornata di venerdì u.s., alla presenza del Sindaco e dell'Assessore alle Risorse Umane, si è tenuta la riunione di delegazione trattante, cui hanno preso parte tutte le sigle sindacali, la RSU, oltre la parte pubblica rappresentata dal Dirigente Dott. Antonio Infantino e dalla titolare di Posizione Organizzativa, Dott.ssa Roberta Vercillo, per discutere della ripartizione del fondo delle risorse decentrate del personale dipendente e del piano triennale di riorganizzazione del fabbisogno del personale che prevede anche la trasformazione dei contratti part time in full time. Si e discusso dunque su un Odgpiuttosto corposo e sostanziale per il personale dipendente, che finalmente è stato elevato a posizione strategica per l'Ente.

Le parole pronunciate dal Sindaco sono state accolte dalla RSU con soddisfazione per aver attuato una profonda ristrutturazione dell'Ente, il cui l'obiettivo strategico, tanto caro ai dipendenti, è proprio quello di trasformare i contratti da part time in full time. L'intento del Sindaco è apparso chiaro ovvero il coinvolgimento del personale nell'efficientamentodella macchina comunale, al fine di motivare e stimolare dall'interno il cambiamento, che deve portare alla consapevolezza che il Comune è un'azienda che deve incrementare l'efficienza e l'efficacia delle sue azioni per produrre servizi di qualità in grado di rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini.

L'Assessore Iantorno, con l'ausilio di alcune schede ha illustrato il programma che sarà deliberatodalla Giunta nei prossimi giorni,relativo al conseguimento del full time per tutto il personale contrattualizzato a tempo parziale, a decorrere dal mese di dicembre 2017 e sino all'anno 2020.

Il programma di rimodulazione della Dotazione Organica nel prossimo triennio ha del tutto estinto i posti part-time (permangono solo quelli espressamente richiesti dal personale che intende rimanere part time), trasformandoli in posti full time, pertantoil vecchio programma di incremento orario,già previsto per dicembre 2017, sarà rimpiazzato dal primo passaggio di circa 12/13 dipendentia tempo pieno.

La rimodulazioneillustrata dall'assessore proseguirà nel 2018-2019-2020 con una particolare peculiarità, il 2018, quindi solo 6 mesi dopo il primo passaggio, quasi il 60% del personale sarà interessato dalla trasformazione, solo un numero esiguo di personale, passerà nel 2019 e 2020, il tutto per ragioni di spesa ed in osservanza a stringenti vincoli di bilancio. Le scadenze sono molto ravvicinate, a distanza di 6 mesi l'una dall'altra, pertanto nel giro di un anno ed un mese (Dicembre 2017-Luglio 2018- Gennaio 2019) quasi tutto il personale con la sola eccezione di 5/6 unità, programmate per il 2020, conseguirà il full time.

I criteri che saranno utilizzati dall'Amministrazione per la trasformazione dei postisono i seguenti:

· Efficientamento dei servizi più carenti;

· Meritocrazia;

· Anzianità di Servizio.

Tali criteri sono aderenti a quelli, già in passato suggeriti dalla RSU, che, nell'accogliere positivamente detto processo, che va nella direzione da sempre suggerita e raccomandata dalla stessa RSU(calcoli alla mano, già comunicati alla parte pubblica nel 2015) e sostenuta anche dalle OO.SS., ha espressamente richiesto che il passaggio dovrà iniziare dal personale non ancora interessato da pregressi incrementi orari.

Il programma sopradescritto, che l'Amministrazione ha portato a conoscenza di RSU e OO.SS., dopo essere stato deliberato dalla Giunta Municipale nei prossimi giorni, dovrà essere approvato dalla Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali, passaggio obbligato e perentorio alla sua attuazione.

Dai dati tecnici e contabili, così come ben illustrati dal Dirigente al personale Dott. Infantino, L'Ente ha dimostrato di aver attuato le massime misure per conseguire tale risultato.

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Queste le premesse, ora manca solo l'approvazione da parte della COSFEL, ciò nonostante non si può non apprezzare lo sforzo compiutodall'Amministrazione Mannanell'avviare la riorganizzazione della struttura comunale,avendo puntato su una squadra che con dedizione ha studiato, individuato e motivato la soluzione all'annosa problematica del personale part time.

La RSU, che ha sempre avuto quale obiettivo primario l'eliminazione della precarietà oraria di circa il 50 % dei dipendenti del comune di Rende, non può che accogliere con soddisfazione l'ambizioso programma illustrato dal Sindaco Manna e dall'Assessore Iantornoche hannoimboccatola strada della riorganizzazione del fabbisogno del personale, da sempre invocata da tutti i dipendenti.

La discussione sulla ripartizione del fondo delle risorse decentrate del personale dipendente, illustrata dalla parte pubblica,sarà riaffrontata nella prossima ed imminente riunione di delegazione trattante programmata per la prima decade di novembre.